Mattarella richiama Piantedosi, il capo della Polizia annuncia verifiche

Mattarella richiama Piantedosi, il capo della Polizia annuncia verifiche
Sergio Mattarella e Matteo Piantedosi
25 febbraio 2024

Le recenti tensioni durante i cortei pro-Palestina a Pisa e Firenze hanno scatenato un acceso dibattito sulla gestione dell’ordine pubblico e sulla tutela dei diritti democratici. Le cariche della polizia hanno sollevato polemiche politiche e richiesto una profonda riflessione sul ruolo delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza senza compromettere la libertà di espressione. In questo contesto, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto un colloquio significativo con il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel quale sono emerse posizioni chiave.

In una nota diramata dall’ufficio stampa del Quirinale, si legge che Mattarella ha ribadito il concetto fondamentale secondo cui “l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli, ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”. Questo principio, sottolineato dal Presidente, ha trovato eco e condivisione da parte del Ministro dell’Interno, evidenziando un punto di convergenza cruciale nell’approccio alla gestione degli eventi pubblici. Il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha annunciato tempestivamente che verranno condotte verifiche approfondite sul comportamento degli agenti durante le manifestazioni a Pisa e Firenze.

Questo impegno per la trasparenza e la responsabilità nella valutazione degli eventi è stato enfatizzato dal Capo della Polizia, sottolineando la necessità di analizzare ogni singola iniziativa con severità e rigore. Pisani ha inoltre chiarito che le decisioni concernenti l’ordine pubblico non sono dettate da considerazioni politiche, ma mirano unicamente a garantire la sicurezza pubblica e a facilitare la libera espressione del dissenso in un contesto democratico. “Sull’ordine pubblico non decide la politica”. “Le decisioni che vengono adottate in sede locale sui servizi di ordine pubblico non sono determinate da scelte politiche”. Questa affermazione di Pisani è fondamentale nel contesto delle polemiche politiche scatenate dagli eventi recenti, evidenziando la distinzione tra responsabilità politica e compiti operativi delle forze dell’ordine.

Leggi anche:
La Russia alza la tensione: il missile Oreshnik e la minaccia all’Europa

La risposta del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alle critiche e alle preoccupazioni sollevate dal Presidente Mattarella è giunta attraverso un’intervista approfondita sulle pagine del Corriere della Sera. In questa intervista, Piantedosi ha espresso la sua determinazione a condurre un’analisi critica degli eventi, presentando una relazione dettagliata sulle circostanze che hanno portato agli scontri e sulle misure adottate per prevenirli. Il Ministro ha ribadito che il governo non ha modificato le regole riguardanti la gestione dell’ordine pubblico e ha sottolineato l’impegno costante nel garantire la massima espressione delle libertà dei cittadini in modo ordinato e pacifico.

Ha anche espresso gratitudine per il sostegno e la solidarietà ricevuta dai colleghi di governo, evidenziando l’importanza di un approccio collaborativo e unitario nel gestire situazioni complesse come quelle verificatesi durante i cortei pro-Palestina. Presentando dati sulle manifestazioni tenutesi dal 7 ottobre in poi, Piantedosi ha evidenziato che solo il 3% di esse ha registrato scontri, sottolineando l’efficacia delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della collaborazione dei manifestanti nel rispettare la legge per contribuire alla ricerca di un equilibrio tra il diritto alla libera espressione e la necessità di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti