E nel pomeriggio è atteso a Montecitorio per la Giornata del ricordo dalla presidente della Camera, Laura Boldrini. A breve Mattarella farà anche il suo esordio alla presidenza del Csm perché è in programma la nomina del nuovo procuratore generale. Intanto il capo dello Stato, ultimato il trasloco, oggi è rimasto a lavoro nel suo studio insieme al segretario generale Donato Marra, che ieri ha voluto confermare al suo fianco ancora per qualche tempo, così come il resto dello staff che aveva assistito Giorgio Napolitano.
Non è ancora il momento per rinnovare i consiglieri, insomma, Mattarella si è preso qualche giorno, come del resto hanno fatto anche i suoi predecessori, per prendere le misure del nuovo incarico e per conoscere, da chi ci ha lavorato, i vari dossier ancora aperti. Ma oggi il Presidente è intervenuto di nuovo sul tema del terrorismo internazionale. Nel messaggio di cordoglio e vicinanza al popolo giordano per la “barbara uccisione” di un loro pilota per mano dell’Isis. Di nuovo, come aveva detto rendendo omaggio alle Fosse ardeatine, e poi nel suo discorso di insediamento al Parlamento, Mattarella ha messo l’accento sulla necessità che “la comunità internazionale si unisca per sconfiggere il terrorismo”.