Maurizio Crozza fa il “genovese” sulla tassa sui sacchetti
Nel corso della copertina di Che Fuori Tempo Che fa di Fabio Fazio in onda lunedì sera su Rai1, Maurizio Crozza si presenta munito di due sacchetti per la frutta e verdura e con la consueta ironia espone la sue soluzioni per ovviare alla nuova tassa che impone il pagamento dei sacchetti biodegradabili: “Bisogna abolire la plastica? Va bene, sono d’accordo fate come noi liguri: questo sacchetto ce l’ho dall’82, me l’hanno dato quando c’era ancora Pertini, questo invece da quando la Carrà ballava il Tuca Tuca. Io non glieli dò due centesimi ai supermercati, piuttosto mangio la verdura al bancone, bruco la verza dagli scaffali. Mi peso prima di entrare e poi alle casse tolgo la tara e pago solo il mangiato.” E aggiunge: “Sono aumentati i sacchetti, la luce, il gas, l’acqua e le autostrade ieri sono venuto a Milano da Genova e al casello per pagare il pedaggio ho lasciato una ruota. Continua ad aumentare tutto e contemporaneamente ci promettono che taglieranno le tasse. Sembra un gioco di prestigio, come quelli che faceva Silvan”.