Ancora non si è placata la rabbia di Max Verstappen. Il pilota Red Bull nel weekend scorso ha visto sfumare il podio conquistato con il fantastico sorpasso su Raikkonen alla curva 19, per essere uscito con tutte le ruote dal cordolo e la conseguente penalizzazione di 5″ che ha dato la terza posizione a Kimi Raikkonen. Nella conferenza stampa del Gp del Messico, Verstappen è ancora arrabbiato: “Ad Austin mi sono divertito e siamo stati competitivi, speriamo di continuare così. Le dichiarazioni dopo Austin? Dopo una gara la emozioni sono tante, quella decisione non mi è sembrata giusta e lo penso ancora. Le mie idee sono assolutamente le stesse. Il commissario che mi penalizza sempre? Non voglio fare nomi. Avrei potuto usare termini diversi, ma in quel momento ero arrabbiato. Ho spiegato il perché, ma cercate di capire. Non volevo offendere nessuno, altrimenti avrei fatto i nomi”. Infine parla del suo contratto: “Io non parlo di contratto. Mi sento bene all’interno del mio team, ci sono stati grandi miglioramenti e lo saremo all’inizio della prossima stagione. Ho persone che mi sostengono, amici e mi sento bene. Superato il problema del deficit cavalli, andrà meglio. Perché non sarei dovuto rimanere? Lo sarei anche se rimanesse Ricciardo”.