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Max Verstappen vince il Gp del Giappone

Max Verstappen vince il GP del Giappone precedendo il compagno di squadra Sergio Perez. Terza doppietta stagionale Red Bull su 4 GP. Poi le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, con lo spagnolo che ha infilato il monegasco al 46esimo dei 53 giri previsti togliendogli il podio.

Una grande risposta quella fornita dalla Red Bull dopo il ritiro di Verstappen a Melbourne e il trionfo Ferrari. Pronti via e il GP del Giappone parte e si ferma subito. La causa, dopo la partenza, è un incidente tra Daniel Ricciardo e Alexander Albon, che si toccano, perdono la traiettoria ed escono di pista, finendo dritti in un muro di protezione fatto di pneumatici e demolendolo. Inizialmente si teme per le condizioni di Albon, perché non scende subito dalla sua monoposto, ma il pilota fa segni con la mano indicando che gli serve solo un po di tempo per uscire dall’abitacolo.

Nella seconda partenza da fermo l’olandese resta davanti a tutti con le Ferrari di Sainz quarta e di Leclerc settima dopo aver superato Hamilton. Dopo il valzer dei pitstop lo spagnolo guadagna una posizione mentre il monegasco recupera tanti posti mettendosi su una strategia ad unica sosta. Quest’ultima permette al 26enne di Monte Carlo di ritrovarsi terzo dopo l’altro giro di pitstop mentre Sainz è quinto. Al 46esimo giro lasciato libero di attaccare il compagno di squadra Carlos Sainz si prende la terza posizione superando Charles Leclerc. Dietro le due ferrari chiudono Norris, Alonso, Piastri, Russell, Hamilton e l’idolo di casa Tsunoda.

 

Parla Verstappen

Max Verstappen

Tre su quattro. A Suzuka è arrivata anche la terza vittoria stagionale di Max Verstappen su quattro gare, con la sola Melbourne a dividere una striscia di successi già iniziata già iniziata lo scorso campionato. “Fino alle qualifiche non ero completamente soddisfatto del bilanciamento – le parole di Verstappen – Poi abbiamo fatto delle modifiche che hanno aiutato oggi che ci hanno permesso di tenere la situazione sotto controllo”, ha raccontato il pilota di Hasselt in conferenza stampa, prima di sottolineare come anche in gara ci sia voluto qualche giro per comprendere al meglio come sfruttare la vettura. Credo che sia stata una vittoria fantastica. Penso che la parte più critica sia stata ovviamente la partenza, per stare davanti. Dopo di che, la macchina è andata sempre meglio durante la gara. Non so se abbia a che fare con l’arrivo delle nuvole. Ma sì, molto bene. Tutto è andato perfettamente, i pitstop sono andati bene, la strategia credo abbia funzionato bene, quindi non poteva andare meglio di così”.

“Penso che nel primo stint ci sia voluto qualche giro prima di trovare un buon ritmo, ma credo sia un discorso che vale per tutti, perché non abbiamo avuto molto tempo nelle libere per fare i long run” ha proseguito. “Per il secondo stint abbiamo fatto alcune piccole modifiche e la vettura ha preso vita, mi sono sentito più a mio agio. Ho spinto quando serviva e ho gestito le gomme quando dovevo farlo. Ottime sensazioni sia con le medie, che con le hard, forse con le hard poteva andare un pochino meglio, ma nel complesso penso che sia andata molto bene”. A complicare il tutto sono state anche le temperature, sensibilmente più alte rispetto agli scorsi giorni, soprattutto per quanto riguarda l`asfalto, che ha toccato punte di circa 40°C: “In generale, ovviamente, tutto è un po’ più difficile quando fa più caldo. Perciò penso che i primi giri siano davvero utili per cercare di adattarsi. Credo che nel complesso sia andata bene per noi. Ma sì, rende tutto un po’ più difficile”.

Suzuka è una delle piste che meglio si adatta alle caratteristiche della RB20, con quei lunghi curvoni che esaltano i punti di forza della vettura di Milton Keynes. Per quanto la classifica non rappresenti un problema, chiaramente Verstappen vuole concretizzare questa fase della stagione e le opportunità che offre il calendario, dato che è consapevole che vi saranno alcune piste su cui gli avversari saranno più vicini, come successo ad esempio a Melbourne. “Bisogna affrontare la situazione gara per gara. So che ci saranno piste che potrebbero essere non così favorevoli per noi, quindi su quei tracciato dove sappiamo di poter essere veloci, dovremo approfittarne e fare il massimo dei punti come squadra, ed è quello che continueremo a cercare di fare”. “Se consideriamo cosa è successo in passato, i circuiti stradali sono in generale un po’ più difficili per noi. Credo che la nostra vettura sia migliorata un po’ nei tratti a bassa velocità, ma naturalmente sui circuiti cittadini non si tratta solo di guidabilità a bassa velocità, ma anche di come si affrontano i cordoli e i dossi. In generale, conta molto come si riesce a guidare la macchina. Al momento questi aspetti sono ancora un po’ sconosciuti in riferimento ai nostri miglioramenti, dovremo vedere”.

 

Parla Sainz

 

“Abbiamo fatto una buona gara. Il degrado ha reso la corsa molto impegnativa”. Carlos Sainz è soddisfatto della terza piazza conquistata al Gp di Suzuka. “All’improvviso – prosegue – quando sono arrivate le nuvole, l’usura delle gomme è scesa tantissimo e a un certo punto ho pensato a una strategia con una sola sosta. Pensavo fosse possibile sorpassare, ma anche che sarebbe stato molto difficile puntare al quarto o al terzo posto. Alla fine ci siamo riusciti.
Mi piace davvero il feeling che mi hanno dato le gomme hard”.

Carlos junior poi spende parole al miele per la SF-24 a Sky Sport: “È un inizio di stagione perfetto, la macchina ci permette di brillare maggiormente in gara. L’anno scorso soffrivamo col degrado. Stavolta, invece, possiamo fare strategie diverse, provare a superare. Guardiamo sempre avanti a noi anziché a chi sta indietro. Per un pilota è molto più divertente”. Lo spagnolo non appare preoccupato dalla superiorità esibita dalla Red Bull: “Non dimentichiamo che, a differenza nostra, in Giappone, hanno portato un aggiornamento importante. Noi non siamo così lontani sul passo gara. Sono stati superiori di uno o due decimi a giro”. Sainz rilancia: “Arriveranno circuiti in cui potremo giocarcela. Suzuka non era uno di questi. Spero che anche Ferrari porti un aggiornamento, ma l’importante è continuare su questa direzione, migliorando i punti deboli”.

 

Parla Leclerc

 

Charles Leclerc

Weekend agrodolce per la Ferrari. Al podio di Sainz fa da contraltare la delusione di Leclerc. “Da inizio anno siamo molto forti in gara. Il feeling c’è sempre stato, anche se, per esempio, in Bahrain ho avuto un problema ai freni che ci ha impedito di mostrare il nostro reale potenziale” dice il monegasco. Poi Charles sottolinea le criticità: “Non sono chiaramente soddisfatto dell’intero weekend. Se fossi felice di un quarto posto, dovrei stare a casa. Come in Australia, la qualifica non è andata bene. Fatico a mettere nella giusta finestra le gomme ed è un aspetto che è cambiato rispetto a quando sono arrivato in F1. Purtroppo ne sto pagando le conseguenze. Devo lavorare per capire cosa non faccio in modo corretto durante il giro di lancio. Una volta capito il problema, sono sicuro che miglioreremo”. Conclude il monegasco: “Sembra stupido dire che sono contento del mio giro, anche se valeva un ottavo posto. Il problema sta nel grip offerto dalla gomma, molto diverso dalle aspettative. Mi devo concentrare su quello. Di solito, quando lavoro su qualcosa, poi miglioro molto velocemente”.

 

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