May a Bruxelles: “Lasciamo l’Ue, ma saremo un partner forte”. Holland avverte: Brexit dura, negoziati saranno duri
CONSIGLIO EUROPEO Il primo ministro inglese chiede ai capi di governo linea dura sulla Russia in Siria video
La premier britannica Theresa May ha partecipato al suo primo summit europeo a Bruxelles, un vertice dei Ventotto in cui formalmente la Brexit non è in agenda – lo sono invece immigrazione, rapporti con la Russia e situazione in Siria – anche se il tema dell’addio di Londra sarà verosimilmente discusso nei corridoi. Queste le sue prime dichiarazioni all’arrivo prima del Consiglio europeo: “Buonasera, questo è il mio primo Consiglio europeo e sono qui con un messagio molto chiaro: il Regno Unito sta lasciando l’Unione europea, ma continueremo a svolgere appieno il nostro ruolo finché non usciamo, e saremo un partner forte e affidabile dopo che ce ne saremo andati. E’ nell’interesse sia del Regno Unito che dell’Unione europea continuare a lavorare a stretto contatto fra noi, a partire da questo summit”.
Per questo, May ha insistito soprattutto sulla situazione in Siria, presentando Londra come attore forte in politica estera, un approccio tipico del Regno Unito a Bruxelles, anche se sempre mettendo il suo interesse nazionale specifico davanti a quello comune. “Dobbiamo mostrare una posizione europea forte e unita nei confronti dell’aggressione russa. Il Regno Unito ha messo le azioni della Russia in Siria sull’agenda di questo summit. Dobbiamo continuare a lavorare assieme, ed è vitale che lo facciamo per mettere pressione sulla Russia per fermare le sue spaventose atrocità, le sue disgustose atrocità in Siria”, ha concluso. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha accolto con una battuta la premier britannica Theresa May per il suo primo vertice dell’Unione europea a Bruxelles, dove dovrebbe illustrare ai colleghi la sua idea di Brexit. “Alcuni media descrivono la prima riunione di May al Consiglio europeo come un ingresso nella fossa dei leoni, ma non è vero. E’ più come entrare in un nido di colombe – ha scherzato Tusk, noto per la sua posizione dura su Brexit – basta guardare me…Potete stare tranquilli, sarà assolutamente al sicuro in mezzo a noi, e spero davvero che si renda conto che l’Europa è la miglior compagna che possa avere al mondo”. Dure invece le parole del presidente francese François Hollande che ha avvertito la May che, se vuole una “Brexit dura”, avrà anche negoziati duri per l’uscita dall’Ue. “Ho detto molto chiaramente: Madame Theresa May vuole una Brexit dura, allora anche i negoziati saranno duri” ha ribadito Hollande, arrivando al summit.