Mdp riunisce coordinamento: “Serve agenda alternativa al Pd”. Speranza: “Avanti con nuovo soggetto politico”

Scotto: “Ognuno abbracci chi vuole, ma no barriere a sinistra”

pisapiaboschi

Bisogna superare le polemiche sugli abbracci tra Giuliano Pisapia e Maria Elena Boschi e lavorare ad una “agenda radicalmente alternativa al Pd”, come deciso alla manifestazione del primo luglio. Lo dice Arturo Scoto, dopo aver partecipato questa mattina al coordinamento di Mdp: “Non ci interessa degli abbracci, ognuno abbraccia chi vuole”, premette. Quello che è emerso dalla riunione, spiega Scotto, è che la vicenda dell’abbraccio “non è oggetto di polemica. Noi pensiamo che occorra andare avanti sullo schema del primo luglio, che è molto semplice: primo, costruire un’agenda politica netta, radicalmente alternativa al Pd di Matteo Renzi; secondo, un processo democratico e popolare che accompagni la nascita di un nuovo soggetto che non deve avere barriere a sinistra. Di questo nelle prossime ore ci discuteremo con Pisapia”. In ogni caso, Mdp chiede che si vada avanti nella costruzione di un “nuovo soggetto politico” che sia in “netta discontinuità” con le politiche del governo Renzi. Per Roberto Speranza, “basta con le sciocchezze e la propaganda messi in giro ad arte. Noi andiamo avanti”, aggiungendo che “siamo tutti impegnati nella costruzione di una grande forza progressista e popolare”. “Due per noi i punti essenziali: l’agenda politica e programmatica in netta discontinuità con quanto portato avanti in questi anni dal partito di Renzi e il processo costituente del nuovo soggetto politico con i piedi ben piantati in un confronto democratico e partecipato”.