Contratto Mediaset-Vivendi, eventuale risoluzione danni per almeno 1,5 miliardi di euro

CASO PREMIUM Il Biscione ha depositato al tribunale di Milano “l’atto di citazione a tutela dell’effettiva esecuzione del contratto vincolante concluso tra le parti l’8 aprile 2016”

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Sarebbe di almeno 1,5 miliardi il danno complessivo per Mediaset derivante dall’eventuale risoluzione del contratto con Vivendi per l’acquisto di Mediaset Premium. Lo afferma la società dopo aver depositato al tribunale di Milano “l’atto di citazione a tutela dell’effettiva esecuzione del contratto vincolante concluso tra le parti l’8 aprile 2016”. “La domanda giudiziale – spiega il Biscione – è finalizzata a ottenere l’esecuzione coattiva del contratto per ordine del giudice e il risarcimento dei danni fin qui subiti da Mediaset, stimati per ora in un importo pari a 50 milioni di euro per ogni mese di ritardo nell’adempimento da parte di Vivendi a partire dal 25 luglio 2016”. “L’atto di citazione – aggiunge Mediaset – non riguarda il grave danno complessivo che la risoluzione del contratto non onorato comporterebbe (non inferiore a un miliardo e mezzo di euro) ma l’obbligo di esecuzione del contratto stesso. Il risarcimento richiesto è quindi relativo unicamente al ritardo già fin qui accumulato e a eventuali ulteriori ritardi prodotti da fantasiose e dilatorie proposte di accordi diversi dal contratto in essere”.