Il legame tangibile e toccante con i contingenti italiani schierati in vari teatri operativi del mondo è stato condiviso attraverso una calorosa videoconferenza con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un gesto che ha incarnato la profonda gratitudine per il servizio svolto all’estero a nome dell’Italia. “Voi non lavorate per me e io non lavoro per voi. Lavoriamo tutti per lo stesso unico straordinario puzzle che si chiama Italia. Siccome capiamo il sentimento e il valore che questo comporta cerchiamo ogni giorno di fare del nostro meglio”, ha sottolineato Meloni nel suo saluto al Comando operativo di vertice interforze.
Il ringraziamento sentito è stato rivolto a tutti i contingenti italiani sparsi in luoghi come Iraq, Libano, Libia, Gibuti, Niger, Kuwait, Kosovo, Lettonia, Ungheria, e molti altri. Meloni ha espresso il suo desiderio di orgoglio nazionale per l’Italia intera, auspicando un anno all’insegna di questo orgoglio. -La presidente del Consiglio ha evidenziato l’importanza cruciale del lavoro svolto dai contingenti, sottolineando che in ogni nazione visitata è stato fatto riferimento all’incisivo contributo e alla professionalità dimostrata. Ha sottolineato il fatto che il loro impegno è fondamentale per il consolidamento e la difesa degli interessi italiani all’estero.
“Nessun sacrificio o rischio che correte è dato per scontato. Il vostro impegno per difendere la libertà e la sicurezza di persone che non conoscete in terre lontane è un atto di generosità e coraggio. Il prestigio che accumulate torna come risorsa cruciale per l’Italia nel rappresentare i suoi interessi nazionali”, ha sottolineato Meloni, riconoscendo il peso delle responsabilità e dei rischi affrontati dai contingenti. Le sue parole hanno elogiato la dedizione e il senso di dovere oltre l’interesse personale, indicando che queste scelte derivano da una coscienza morale. Il loro impegno è stato riconosciuto come un atto di sacrificio per un bene superiore, uno sforzo non solo per l’Italia ma per una causa universale. Meloni ha concluso la videoconferenza, ribadendo la sua profonda gratitudine e ammirazione per il lavoro dei contingenti italiani, unendosi all’Italia nel riconoscimento e nell’onore per il loro servizio encomiabile.