Meloni “boccia” l’azzurra Prestigiacomo: candidato migliore resta Musumeci

La leader di Fi: “Non ci si può sostenere chi saliva sulla Sea Watch con il Pd”. La Russa attacca Micciché

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“Abbiamo sempre difeso l`unità del centrodestra e continueremo a farlo, anche in sicilia, dove il candidato migliore per noi rimane Nello Musumeci. Una cosa, però, non ci si può chiedere: sostenere un candidato che saliva sulla Sea Watch con il Pd”. Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d`Italia, Giorgia Meloni.

Rincara la dose Ignazio La Russa che attacca il commissario azzurro in Sicilia, Gianfranco Miccichè. “Nello Musumeci va ringraziato per la signorilità e lo spirito di coalizione con cui facendosi da parte ha risposto ad una perdurante e ingiustificata aggressione da parte di fuoco amico che tale evidentemente non è – dichiara il senatore di Fratelli d`Italia -. Non ci hanno ancora spiegato perché Musumeci, presidente uscente, onesto, capace e in testa ai sondaggi, non debba essere ricandidato nonostante abbia il sostegno anche di una parte della stessa Forza Italia e di molte realtà siciliane di centrodestra. Non ci hanno ancora fatto capire per quale ragione, la stessa Forza Italia pretenda di esprimere il candidato in Sicilia dove non è più il primo partito e tenuto conto che esprime già i presidenti di diverse altre regioni, sicuramente molti di più di Fratelli d`Italia”.

“Risulta inoltre incomprensibile perché tra tutti i possibili candidati, Forza Italia voglia indicare proprio l`onorevole Prestigiacomo che, al di là del rispetto dovuto alla persona, dopo la sua presenza con l`onorevole di estrema sinistra Fratoianni sulla Sea Watch nella vicenda dello sbarco dei clandestini che costò l`imputazione a Matteo Salvini, risulta essere sicuramente la meno indicata a rappresentare tutto il centrodestra. Esattamente come fino a ieri ci hanno ripetuto anche esponenti della Lega. Ci devono infine dire se concordano con le farneticanti dichiarazioni di Micciché che intima ‘o Fratelli d`Italia è d`accordo sulla nostra scelta oppure rompiamo la coalizione’, mettendo così veramente a rischio quell`unità del centrodestra a cui Giorgia Meloni e tutto FdI stanno dedicando, anche a livello nazionale, ogni sforzo. Se si vuole lavorare per la Sicilia e il centrodestra, si torni ad un percorso di concordia almeno con scelte condivise. In mancanza, la farneticante ‘minaccia’ di Miccichè potrebbe diventare realtà”, conclude.