“Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Usa è stata firmata l`autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti”. Lo annuncia la premier Giorgia Meloni da Washington. “Un risultato – rivendica – frutto dell`impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il governo federale, che ringrazio. È un giorno di gioia per Chico, per la sia famiglia, per tutto noi lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto e ora aspettiamo in Italia Chico”.
“Dopo 25 anni di battaglie sembra di aver vinto la guerra. Questa è l’ultima e unica speranza, ma Meloni è di parola”. In un video pubblicato sul sito de L’Adige, lo zio di Chico Forti ha reagito così alla notizia del via libera al rientro in Italia del nipote detenuto da 24 anni in Usa, annunciata dalla premier Giorgia Meloni da Washington. “Ci vorranno i tempi tecnici, confido che per Pasqua sia qui” in Italia, il suo auspicio.
Le reazioni
“Grazie ad un intenso e discreto lavoro diplomatico del governo Meloni con quello americano e lo Stato della Florida, Chico Forti rientrerà in Italia. Siamo felici per il nostro connazionale, che dopo 24 anni potrà riabbracciare la sua famiglia e orgogliosi di questo risultato, frutto di un estenuante impegno che ha sempre visto in prima fila Giorgia Meloni e Fratelli d`Italia”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d`Italia alla Camera, Tommaso Foti.
“La firma ottenuta oggi dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’autorizzazione al trasferimento di Chico Forti è uno straordinario risultato del Governo e della diplomazia italiana”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Orgoglioso dei nostri funzionari”, ha aggiunto il vice presidente del Consiglio, “In silenzio continuiamo a raggiungere risultati importanti”.
“Dopo 24 anni, finalmente Chico Forti torna in Italia. Anche questa promessa è stata così mantenuta. Un plauso al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tutti coloro i quali hanno lavorato con serietà e in silenzio per ottenere questo importantissimo risultato. La firma dell`autorizzazione al trasferimento in Italia del nostro connazionale è una grande notizia per lui, per la sua famiglia e per l`Italia tutta”. Così il Ministro dell`Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“Il ritorno di Chico Forti in Italia è una buona notizia, l`autorizzazione al trasferimento firmata dal governatore della Florida Ron De Santis si attendeva da tre anni dopo l`intervento del governo Draghi. Bene che il governo si sia impegnato per raggiungere questo obiettivo e bella la notizia che la premier ha dato oggi”. Lo sottolinea in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
“Il ritorno in Italia di Chico Forti è una bella notizia per l`Italia. È un giorno importante per Chico, per la sua famiglia anche per il Governo che, anche grazie al grande lavoro di Giorgia Meloni, ha centrato un altro obiettivo internazionale, dimostrando così, ancora una volta, la credibilità del nostro Paese”. Così dichiara il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.
“Il rientro di Chico Forti in Italia è una ottima notizia. Al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tutta la diplomazia italiana vanno i sinceri complimenti per il grande lavoro svolto e per lo straordinario risultato raggiunto”. Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Il ritorno in Italia dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti del nostro connazionale Chico Forti è una bellissima notizia”. Così in una nota il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnnr Raffaele Fitto. “Si chiude così con successo, grazie alla determinazione del presidente Meloni e del governo, una vicenda complessa e dolorosa che per anni era stata oggetto di negoziato fra le autorità italiane e quelle degli Stati Uniti” ha aggiunto. “Siamo felici per Chico e per la sua famiglia” ha concluso Fitto.
“Apprendo con gioia la notizia del rientro in Italia di Chico Forti. Rivolgo un plauso al Governo e alla diplomazia italiana”. Lo sottolinea in una nota il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
“È un’ottima notizia il rientro di Chico Forti dopo un lungo e travagliato iter. Complimenti ai nostri diplomatici e al Governo”. Lo scrive il leader M5s, Giuseppe Conte, su X.
“Chico Forti tornerà in Italia ed è una notizia che riempie di felicità e di orgoglio. È l`ennesima promessa mantenuta dal Governo, un risultato reso possibile dal brillante lavoro della nostra diplomazia. Grazie al Presidente Meloni e un pensiero ai familiari che potranno riabbracciare Chico dopo tutti questi anni”. Lo ha dichiarato il ministro per le Riforme ostituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati.
Matteo Renzi rientra da Londra e sui social commenta la notizia del via libera al rientro in Italia di Chico Forti, detenuto da 24 anni negli Usa. “Nel volo di ritorno – scrive su X il leader di UIv – arriva una bellissima notizia: l`annuncio del trasferimento in Italia di Chico Forti, per il quale faccio i complimenti alla Presidente Meloni”. Renzi racconta di aver trascorso una “fantastica giornata a Londra con centinaia di ragazzi alla London School of Economics: quando sono in mezzo agli studenti, non c`è niente da fare, mi sento pieno di entusiasmo ed energia. Questi ragazzi sono ricchi di talento e di speranze, è assurdo non coinvolgerli o, peggio ancora, criminalizzarli”.
Chi è
Chico Forti, nome d’arte di Enrico Forti, è una figura poliedrica che ha attraversato mondi diversi, dalla vela estrema alla produzione televisiva, fino a una vicenda giudiziaria che ha scosso l’opinione pubblica. In questo articolo, esploreremo la vita avventurosa e controversa di Chico Forti, mettendo in luce i momenti salienti della sua carriera e le sfide che ha affrontato.
La carriera sportiva
Chico Forti è entrato nell’universo del windsurfing nel 1979, quando ha iniziato a praticare questo sport grazie all’insegnamento di Karl Heinz Stickl sul lago di Garda. Da lì, la sua passione per il vento e le onde lo ha portato a diventare un nome noto nel mondo del windsurf. Ecco alcuni momenti significativi della sua carriera:
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Looping Pionieristico: Nel 1984, insieme al leggendario Robby Naish, Chico Forti ha eseguito uno dei primi looping al mondo a Diamond Head, Hawaii. Un salto mortale all’indietro completo con la tavola da windsurf che ha lasciato il segno nella storia di questo sport.
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Coppa del Mondo di Windsurf: Nel 1985, Chico Forti è diventato il primo italiano a competere nella coppa del mondo di windsurf professionisti PWA (Professional Windsurfing Association). Le sue abilità e la sua determinazione lo hanno reso un avversario temuto e rispettato.
La transizione alla produzione televisiva
Nel 1987, un incidente automobilistico ha interrotto la carriera agonistica di Chico Forti nel windsurf. Tuttavia, questo non ha fermato la sua passione per l’avventura. Si è dedicato alla produzione di filmati di sport estremi, documentando discipline come windsurf, snowboard, surf, skateboard, moto d’acqua, sci nautico a piedi nudi, wakeboard e kitesurfing. Nel 1990, ha fondato la casa di produzione Hang Loose, che ha trasmesso su SuperChannel e successivamente su ESPN.
La vicenda giudiziaria e il movimento nnnocentista
Nel 2000, la vita di Chico Forti ha preso una svolta drammatica. È stato coinvolto in un caso di omicidio negli Stati Uniti d’America. La vittima era Anthony “Dale” Pike, figlio del fondatore dell’hotel Pikes Hotel sull’isola mediterranea di Ibiza. Questo evento ha scosso l’opinione pubblica e ha portato alla creazione di un movimento innocentista, sia a favore che contro di lui in Italia.
Chico Forti è una figura complessa, con una storia che spazia dallo sport estremo alla produzione televisiva e alla controversia giudiziaria. La sua vita è stata segnata da avventure, successi e drammi.
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