Meloni: crediamo alleanza Fdi-Lega ma Salvini esca da ambiguità
“Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale crede con generosità alla possibilità di costruire un grande polo identitario alternativo al renzismo, un blocco nazionale che difenda l’Italia che produce dallo Stato vessatore e dall’Europa dei banchieri. Marine Le Pen ci insegna che è possibile farlo, anche superando uno stanco bipolarismo che rende difficile distinguere il centrodestra dal centrosinistra, soprattutto se Forza Italia non rinuncerà alla logica suicida del Nazareno”. Lo scrive Giorgia Meloni nel messaggio inviato al convegno #UnNuovoInizio in corso al cinema Adriano di Roma organizzato da Isabella Rauti, portavoce nazionale del movimento Prima l’Italia. “Se Matteo Salvini ci crede veramente – osserva Meloni – è il momento di dimostrarlo, di uscire dalle ambiguità, di dare seguito alla positiva esperienza della candidatura congiunta di Vittorio Feltri al Quirinale, di giocarsi il gradimento di cui gode per costruire insieme a noi un’alleanza su pochi punti programmatici ben chiari, nel rispetto delle diverse sensibilità. Se invece continua a pensare di tenere i piedi in due scarpe, lisciando il pelo ai secessionisti e cercando al contempo di dragare voti a destra, sappia Salvini che troverà in noi i più acerrimi guastatori”.
L’APPELLO “Denunceremo – assicura Meloni – che questa operazione non è sincera ma serve a portare consensi ‘di destra’, molti dei quali raccolti nel Mezzogiorno, a chi sostiene il referendum per la secessione del Veneto, a chi vuole rafforzare il centralismo regionale anziché smantellarlo per costruire un nuovo federalismo dei comuni e dei distretti, a chi di giorno gioca a prendere le distanze da Berlusconi ma di notte torna sempre nel porto sicuro di Arcore. E siamo pronti a farlo a partire dalle regioni in cui si vota, perché per noi la linearità dei comportamenti è decisiva e se non la vediamo abbiamo già dimostrato di avere il coraggio di correre da soli”. “Vogliamo continuare ad accogliere – ha concluso Meloni – quanti in buona fede hanno creduto che questi valori potessero trovare cittadinanza in altri contenitori e oggi, delusione dopo delusione, si stanno ricredendo. È un appello che rivolgiamo alle anime ancora disperse della destra, a quanti non si rassegnano alla deriva renziana di Forza Italia e NCD, persino a chi ha creduto che l’ansia di pulizia e rinnovamento della Destra potesse incarnarsi nel vaffa di Grillo. Lo diciamo a chi fa politica, ma ancor di più vogliamo dirlo ai tanti elettori spaesati in cerca di una casa. E lo diciamo con ancora maggior energia oggi, nella fase in cui alcune idee forza della destra sembrano venire incarnate con efficacia dalla Lega di Salvini”.