Diplomazie a lavoro per la pace in Medio Oriente. Nell’ambito della Cop28 in corso a Dubai, il premier Giorgia Meloni ha partecipato a un significativo incontro diplomatico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. L’incontro ha registrato la soddisfazione per le relazioni bilaterali e la costante crescita dei legami economici in vari settori tra i due Paesi. Un punto cruciale della discussione è stato rappresentato dagli sviluppi recenti nella crisi di Gaza a causa del conflitto tra Israele e Hamas.
Palazzo Chigi, ha riportato che entrambi i leader hanno ribadito il loro impegno a contribuire alla sicurezza e alla stabilità della Striscia. Hanno sottolineato l’importanza di avviare immediatamente un lavoro per una soluzione politica, affrontando la fase complessa che la regione sta attraversando. Durante l’incontro, il capo del governo Meloni ha espresso la speranza per una nuova pausa umanitaria e ha sottolineato il ruolo della Turchia nel prevenire la diffusione del conflitto in tutta la regione. I leader hanno evidenziato l’importanza di mantenere uno stretto coordinamento sull’evolversi della crisi. Secondo il canale televisivo turco Trt, durante l’incontro con Meloni, il presidente Erdogan ha enfatizzato la necessità di adottare misure efficaci per fermare le azioni israeliane. Le discussioni alla Cop28 hanno incluso l’impegno della Turchia per l’aiuto umanitario e la pace, in mezzo alle rinnovate ostilità tra Israele e Hamas.
L’incontro ha fornito una piattaforma per affrontare gli attacchi israeliani su Gaza, gli sforzi umanitari della Turchia nell’enclave palestinese e le misure essenziali necessarie per una pace duratura, come evidenziato dalla Direzione delle Comunicazioni turca. In una dichiarazione, Erdogan ha condannato il peggioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, sottolineando l’urgenza di adottare misure efficaci per fermare le azioni israeliane e porre fine alle perdite di vite umane. Ha insistito sul fatto che gli sviluppi recenti evidenziano ancora una volta l’importanza di stabilire uno stato palestinese indipendente e sovrano entro i confini del 1967. Tuttavia, erdogan ha evidenziato il significato di una stretta cooperazione con l’Italia in questo contesto, coprendo vari argomenti, tra cui gli sforzi contro il terrorismo. L’incontro tra Meloni ed Erdogan, nel contesto della Cop28 in corso a Dubai, esemplifica l’intersezione tra diplomazia e sfide globali, dimostrando gli sforzi collaborativi delle nazioni nell’affrontare le crisi e lavorare per soluzioni durature.
Oltre all’incontro con Erdogan, Meloni ha avuto un breve incontro con il presidente di Israele, Isaak Herzog, sempre a margine della Cop28. La premier ha espresso “la piena solidarietà del governo italiano a seguito del nuovo grave attentato rivendicato da Hamas che ha portato ieri all’uccisione di tre cittadini israeliani a Gerusalemme e alla fine della pausa umanitaria a Gaza. L’Italia è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua a lavorare per una pace duratura”. Palazzo Chigi ha informato inoltre che Meloni ed Herzog hanno concordato di mantenere un contatto stretto riguardo alla crisi in corso. L’impegno umanitario italiano per Gaza continua, con sforzi coordinati che coinvolgono anche Israele. Questo include l’invio di medici pediatrici negli Emirati Arabi Uniti e l’arrivo della nave Vulcano ad Al Arish per la cura di pazienti minori provenienti da Gaza.