Tra i vincitori di queste elezioni, accanto a M5s e Lega, seppure in una posizione piu’ defilata, c’e’ anche Fdi. E’ il senso di quanto detto dalla leader del partito Giorgia Meloni ai suoi neoeletti in Parlamento, incontrati stamani a Roma sulla terrazza Civita di Roma, che domina Piazza Venezia. In effetti, i numeri parlano di un piccolo exploit, visto che nel 2013 la pattuglia parlamentare di Fdi era limitata a nove deputati e a nessun senatore, mentre ora i parlamentari sono ben 50, di cui 32 a Montecitorio e 18 a Palazzo Madama, il che vuol dire ben +209%. E se altri partiti, in fase di candidature, hanno dovuto serrare i ranghi in previsione di una diminuzione dei seggi sicuri, Fdi puo’ contare invece su una percentuale di esordienti altissima (33 su 50), che si aggiungono a volti noti come Ignazio La Russa, Guido Crosetto, Fabio Rampelli, Daniela Santanche’ e Adolfo Urso. Tra le “matricole”, Isabella Rauti, che e’ nuova in Parlamento ma vanta una esperienza da dirigente nella Pa, e Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa, comune colpito dal terremoto in provincia di Rieti, che non ha seguito il suo collega Roberto Pirozzi nell’operazione politica sfociata nella candidatura a governatore del Lazio.
Dopo la foto di gruppo con la nuova squadra parlamentare, Giorgia Meloni ha incontrato i giornalisti per lanciare la primissima iniziativa politica della XVIII legislatura, che vedra’ impegnati militanti e quadri gia’ domenica prossima nei gazebo per raccogliere le adesioni a un pacchetto di proposte da portare in Parlamento immediatamente dopo l’insediamento delle Camere. Tra queste, spicca l’avvio della flat tax al 15% su quanti hanno dichiarato in piu’ rispetto al 2017, l’abolizione al tetto per l’uso dei contanti, e il dimezzamento dei costi di accoglienza per i richiedenti asilo, a beneficio del fondo per i rimpatri e dell’aumento delle pensioni di invalidita’. “Noi siamo gia’ al lavoro – ha detto Meloni – per risolvere i problemi degli italiani entro il 10 aprile, data di presentazione del Def. Abbiamo buttato giu’ le prime proposte, che presentiamo anzitutto alla nostra coalizione e poi alle altre forze politiche, per dare immediatamente l’idea di un cambio di passo”. Parlando dei nuovi eletti, la leader di Fratelli d’Italia e’ tornata a criticare il Rosatellum, spiegando che, anche se il suo partito non e’ riuscito ad ottenere le preferenze, “abbiamo tenuto conto del territorio”. “I problemi dell’Italia non aspettano – ha aggiunto Meloni – mentre qui continuiamo ad arrovellarci per colpa di qualcuno che ha irresponsabilmente approvato questa legge elettorale”.