Meloni sente al Sisi. Zaki: “Grazie al governo italiano”

Meloni sente al Sisi. Zaki: “Grazie al governo italiano”
Giorgia Meloni e Al Sisi
20 luglio 2023

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell`Egitto Al Sisi. In particolare, spiega una nota di Palazzo Chigi, “per ringraziarlo per la grazia concessa a Patrick Zaki, un gesto di grande importanza che è stato molto apprezzato in Italia”. La telefonata è stata anche un`occasione per approfondire alcuni temi bilaterali e per fare un punto in vista della Conferenza sullo sviluppo e migrazioni di domenica a Roma dove l`Egitto sarà rappresentato dal primo ministro Madbouly. E` stato espresso l`auspicio da entrambi i leader di poter presto avere un’occasione di incontro.

 

L’abbraccio con la famiglia

 

Il ricercatore, dunque, torna in libertà dopo aver scontato 22 mesi di carcere. Appena uscito dall’edificio della Direzione di polizia di Nuova Mansura dopo la grazia presidenziale ricevuta ieri, il 32enne egiziano è stato stretto dal lungo abbraccio della madre Hala, poi la fidanzata Reny Iskander, la sorella Marise e il padre George. “Sono felice, un grazie al governo italiano, ora sono libero di andare a Bologna dai colleghi dell’ateneo”, ha detto parlando ai giornalisti al Cairo. “Penso a tornare in Italia il prima possibile, speriamo che avvenga presto”. Nel nostro paese si attende il suo arrivo. Questioni burocratiche, frattanto, potrebbero ritardare l’arrivo di Zaki in Italia rispetto alle previsioni di ieri. In ogni caso, l’arrivo del ricercatore dovrebbe avvenire entro questo fine-settimana. Le autorità competenti stanno lavorando per portare a termine l’iter nel più breve tempo possibile. 

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“Mi sposo e torno in Egitto”

 

“Sarò a Bologna solo due settimane, poi tornerò in Egitto a causa del mio matrimonio a settembre – ha proseguito Patrick Zaki -. Devo fare alcune cose qui e poi sarò a Bologna due settimane per incontrare i miei amici, i miei professori, tutte le persone che mi mancano in Italia. Dopo il matrimonio in Egitto sicuramente tornerò in Italia per riprendere i miei studi e la mia vita a Bologna”. “Sono qui perché sto facendo domanda per il visto – ha rivelato -. Sono veramente emozionato” ribadendo che “incontrerò i miei amici a Bologna, nei prossimi giorni, voglio incontrare tutti”. “La cosa buona è che adesso sono libero di andare a Bologna, di tornare in Egitto, (di fare) qualsiasi cosa voglia, in piena libertà”, ha concluso rievocando l'”incubo” della condanna di martedì e quanto sia stato “sorpreso di essere qui dopo solo due giorni” in virtù della grazia presidenziale.

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