Meno burocrazia per chi esporta
Buone notizie per gli esportatori di vino. Sono state semplificate infatti, le procedure attraverso una circolare dell’Ispettorato repressione frodi (Icqrf) che consente ai produttori di trasportare fino alla dogana italiana il vino con i documenti vigenti sul territorio nazionale. I documenti per l’export continueranno cosi’ ad essere predisposti direttamente in Dogana, anche in via cumulativa per piu’ produttori o differenti prodotti, con sensibili risparmi di tempo ed economici per le imprese che esportano. Il vino made in Italy ha chiuso il 2013 con un +7,3% del valore delle vendite oltre frontiera per un fatturato di oltre 5 miliardi. Pur con una contrazione del 4%, i quantitativi di vino esportati si sono confermati oltre i 20 milioni di ettolitri, circa la meta’ della produzione nazionale, con aumenti in valore delle esportazioni verso Uk, Russia, Svezia, Norvegia, Polonia e ancora Usa e Australia. Se poi guardiamo agli spumanti i numeri sono da record sia in valore, +18%, che in volume, +13%.