Meno carne e piu’ uova, meno cibi pronti e piu’ materie prime: la spesa alimentare degli italiani a causa della crisi e’ tornata indietro di oltre 30 anni, sui livelli minimi del 1981, ed e’ cambiata anche la composizione della spesa in seguito alla necessaria ‘spending review’ anche a tavola. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat. Le famiglie italiane nel 2013 hanno tagliato incisivamente sulla spesa per l’alimentazione, dal pesce fresco (-20%) alla pasta (-9%), dal latte (-8%) all’olio di oliva extravergine (- 6%) dall’ortofrutta (- 3 per cento) alla carne (-2%).