Meridiana si mette alle spalle gli anni della crisi, cambia il nome in Air Italy e punta a diventare la ‘star’ dei cieli italiani, sfidando Alitalia. Il battesimo della nuova Meridiana e’ avvenuto nello storico hotel Gallia di Milano che, con la compagnia aerea, condivide la nazionalita’ della proprieta’, l’emirato del Qatar che possiede il 49% di Aqa, la holding che controlla il 100% di Air Italy. Il restante 51% e’ posseduto da Alisarda, societa’ controllata dall’Aga Khan tramite la holding Akfed. Il quartier generale rimarra’ a Olbia, in Sardegna, ma l’hub di riferimento sara’ a Milano Malpensa, dove transiteranno a regime 8 milioni di passeggeri, in modo da intercettare il network internazionale di Qatar Airways. Nel corso dei prossimi anni la societa’ punta a diventare “il vettore nazionale per l’Italia come nessun altro prima; saremo la star del settore aereo in Italia”, ha garantito l’amministratore delegato di Qatar Airways, Akbar Al Baker, lanciando cosi’ la sfida ad Alitalia. Tradotto in numeri, invece, l’obiettivo per il presidente della societa’, Francesco Violante, e’ “trasportare 10 milioni di passeggeri entro il 2022, quattro volte di piu’ rispetto agli attuali 2,5 milioni”. Per riuscirci e’ stato messo in campo un piano per rinnovare e ampliare la flotta, che contera’ su 50 aerei entro il 2020: nei prossimi 3 anni arriveranno 20 nuovi Boeing 737 Max 8, il primo dei quali e’ atteso gia’ nel prossimo aprile con tanto di nuova livrea (un Y stilizzata di colore viola, la tonalita’ prevalente di Qatar Airways). Sempre dalla primavera, la dotazione di Air Italy si arricchira’ di 5 Airbus A330-200 di provenienza Qatar Airways, che verranno poi sostituiti dal maggio del 2019 con i Boeing 787-8 Dreamliner.
Per quanto riguarda le rotte, i nuovi collegamenti si espanderanno in fasi successive: due nuove tratte a lungo raggio, che verranno inaugurate il prossimo giugno, saranno precedute da nuove rotte nazionali a partire dal primo maggio, operate in connessione con i voli intercontinentali da Milano Malpensa, in partenza da Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme. Il piano Air Italy include inoltre il rafforzamento dei voli a corto raggio, e il raggiungimento entro il 2022 di 50 destinazioni servite durante l’anno. Sempre a proposito di nuove rotte, proprio da Milano Malpensa partira’ dal prossimo settembre un nuovo collegamento internazionale a lungo raggio, verso Bangkok. La nuova Air Italy, ha assicurato al Baker, “sara’ sinonimo della qualita’ di vita del paese e della qualita’ della popolazione italiana”, per questo “puntiamo a essere la ‘top airline’ d’Italia per eleganza, innovazione, lungimiranza, contemporaneita’, raffinatezza”, un livello top che “ci consentira’ di offrire la miglior qualita’ ai passeggeri italiani e a quelli che viaggeranno da e per l’Italia”. Confermato il piano di assunzione della nuova Air Italy che prevede l’ingresso di 1.500 nuovi dipendenti, un numero destinato ad aumentare con l’indotto generato dall’ingresso nella flotta dei nuovi aerei, ha assicurato Al Baker. Il “livello di eccellenza cui puntiamo”, ha garantito l’ad di Qatar Airways, “sara’ garantito non solo ai nostri passeggeri ma a tutto il nostro personale, cui verra’ destinato il 20% di profitti della societa’”. Su tempi e modi della ridistribuzione degli utili, meglio comunque “non mettere il carro davanti ai buoi, aspettiamo prima di fare prima dei profitti”, ha concluso Al Baker.
IL MINISTRO Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio in una nota esprime “soddisfazione per il nuovo piano industriale di Meridiana, con la nascita di Air Italy. Un piano ambizioso, che darà piu forza a tutto il nostro Paese. Grazie a tutta la dirigenza e ai sindacati, che hanno lavorato per questo nuovo inizio che sono sicuro sarà ricco di risultati”.
SALA “La scelta della neonata Air Italy di porre la sua base operativa all’aeroporto di Malpensa rappresenta per Milano un ottimo risultato”. Cosi’ il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il piano presentato dalla nuova compagnia aerea. “Questa nuova operazione rappresenta un’occasione di sviluppo, che Milano non ha mai avuto finora per il settore del trasporto aereo – ha aggiunto -. La prospettiva che si apre e’ il rafforzamento della vocazione e del posizionamento internazionale di Milano”. Per il sindaco si tratta “di una vittoria di Sea e una vittoria del Comune di Milano, che ha partecipato attivamente a questa battaglia per far si’ che Air Italy scegliesse Malpensa come suo hub di riferimento – ha concluso – e che portasse sul nostro territorio investimenti, nuovi aerei e nuova occupazione”.
SINDACATI Sono positive, ma con qualche riserva, le reazioni dei sindacati al nuovo piano industriale di Air Italy, la nuova compagnia aerea frutto dell’unione fra Meridiana e Qatar Airways. Le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil sono unanimi nel valutare positivamente il grande piano di sviluppo che prevede l’ingresso di 50 nuovi aerei in tre anni. Per tutte le sigle restano, pero’, i dubbi per lo scarso impegno che la nuova compagnia aerea sembra aver riservato alla Sardegna. “Parliamo di un piano industriale molto ambizioso che, se realmente attuato, permette il recupero della forza lavoro attualmente in mobilita’ e anche delle nuove assunzioni – afferma Gianluca Langiu della Cisl Trasporti Gallura – credo pero’ che la nuova azienda debba essere un po’ piu’ coraggiosa nell’investire in Sardegna, in quanto non e’ pensabile che tutto il core business sia accentrato su Malpensa. I collegamenti da e per la Sardegna sono e devono essere parte integrante delle politiche commerciali di Air Italy”.