Messina, 16enne morta sulla spiaggia. Individuati i 2 giovani, l’autopsia non chiarisce cause
IL GIALLO Pare che Ilaria Boemi poco prima di allontanarsi dal gruppo di amici coi quali aveva trascorso la serata, avesse detto di cercare dell’ecstasy
La squadra mobile di Messina è riuscita a rintracciare i due giovani, un ragazzo e una ragazza, visti due sere fa in compagnia di Ilaria Boemi (foto), la 16enne trovata morta ieri mattina sulla spiaggia del lungomare Ringo. Gli inquirenti sperano attraverso i loro racconti, di ricostruire quanto sia accaduto due notti fa. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, infatti, sarebbero stati proprio loro due ad allertare un passante, dicendogli che la loro amica si sentiva male. Ma subito dopo avrebbero fatto perdere le proprie tracce. Sul corpo della giovane non sono stati trovati segni di violenza, ma è probabile che il decesso possa essere avvenuto a causa di una possibile assunzione di droga. La ragazza, infatti, pare che poco prima di allontanarsi dal gruppo di amici coi quali aveva trascorso la serata, avesse detto di cercare dell’ecstasy. Interrogativi che potrebbero essere risolti dall’interrogatorio dei due giovani e dall’autopsia eseguita oggi dal medico legale.
Intanto, l’autopsia non ha sciolto i dubbi sulle cause della morte di Ilaria Boemi: il medico legale Antonio Messina, nominato dalla Procura, non ha evidenziato la presenza di segni di violenza, di nessun genere. Il decesso potrebbe essere dovuto, ipotizzano gli investigatori, all’assunzione di ecstasy. Ma per avere certezze occorrerà attendere gli esiti degli esami tossicologici e istologici. Intanto sulla morte della sedicenne è stato fondato un gruppo pubblico su Facebook, ‘Vogliamo la Verita’ per Ilaria aveva solo 16 anni vogliamo Giustizia’, al quale aderiscono al momento 81 persone. Domani, infine, la salma della giovane sarà restituita ai familiari per consentirne i funerali.
Articolo aggiornato alle 19:41