MetaAI arriva in Europa: un chatbot limitato ma promettente

@MetaAI

Meta ha annunciato l’espansione del suo assistente virtuale MetaAI in Europa, rendendolo disponibile in 41 Paesi, inclusa l’Italia. Dopo il lancio negli Stati Uniti nel 2023, la versione europea del servizio si presenta con funzionalità ridotte rispetto a quella americana, principalmente a causa delle rigide normative europee sulla privacy e sull’uso dei dati degli utenti.

Caratteristiche del chatbot europeo

MetaAI sarà integrato nelle principali app del gruppo: Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp. Gli utenti potranno interagire con il chatbot tramite comandi testuali in sei lingue. Tra le funzionalità disponibili:

  • Ricerche sul web i cui risultati appariranno direttamente nei gruppi WhatsApp.
  • Scansione e suggerimenti di contenuti specifici, come reel su Instagram.

Per attivare il chatbot, basterà digitare “@MetaAI” seguito da una domanda o un comando. Tuttavia, non saranno disponibili funzioni avanzate come la generazione di immagini o la modifica di foto, presenti nella versione americana.

Motivi del ritardo e limitazioni

Il lancio europeo era previsto per il 2024 ma è stato posticipato a causa delle normative europee sulla protezione dei dati. L’Irish Data Protection Commission aveva richiesto a Meta di sospendere l’addestramento dei suoi modelli linguistici sui contenuti pubblicati dagli utenti europei. Inoltre, il modello AI non è stato addestrato sui dati degli utenti europei per rispettare il GDPR e altre regolamentazioni locali.

Meta ha dichiarato che intende espandere progressivamente le capacità del suo assistente AI in Europa fino a raggiungere la “parità” con la versione statunitense. La società sta lavorando intensamente con i regolatori europei per trovare un equilibrio tra innovazione e conformità normativa. Nonostante le limitazioni iniziali, il lancio rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle piattaforme social europee.