Primo assaggio d’autunno, con l’arrivo di temporali intensi, locali nubifragi e temperature in calo, anche se non in modo uniforme sull’Italia. Il maltempo che ha già riguardato Sardegna e zone del centro-nord interesserà, nelle prossime ore, anche il Meridione. I meteorologi del centro Epson spiegano che la penisola è interessata due perturbazioni: una depressione proveniente dal Nord Africa e diretta verso il Sud e un sistema frontale di origine atlantica, la cui coda ha già raggiunto la penisola e domani attraverserà il Nord, lambendo però anche le regioni centrali e favorendo la presenza di nuvole e qualche rovescio. “Non sono da escludersi fenomeni temporaleschi intensi in particolare tra Levante Ligure, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna – precisa il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com. Il tutto accompagnato da un calo termico al Centronord nell’ordine dei 3-6 gradi; quindi non farà freddo, ma ci avvicineremo alle medie del periodo”. L’instabilità si affaccerà poi su Basilicata, Puglia centro-meridionale con un coinvolgimento anche del nord della Sicilia.
Al Nord domani sono previsti rovesci e locali temporali sulle Venezie in discesa nella notte verso l’Emilia. Lunedì mattina il maltempo, con rischio di rovesci e temporali, interesserà alto Adriatico ed Emilia; locali piogge possibili nell’entroterra dell’alta Toscana e del Lazio. Nel pomeriggio tempo in miglioramento al Nordest, mentre la fase instabile si trasferirà sul settore medio-adriatico, in scivolamento verso Sud a fine giornata. Altrove tendenza al progressivo miglioramento. I settori occidentali della Penisola avranno tempo ancora piuttosto mite per quanto riguarda le massime diurne; le minime notturne invece si faranno ‘frizzanti’ e sulle aree interne del Centronord si potrà scendere sotto i 10 gradi. Si tratterà, spiega Ferrara, “della propaggine di una irruzione fredda di matrice polare decisamente intensa per la stagione e che interesserà l’Europa orientale nella prossima settimana”. Il mese di settembre, ricorda infine il Centro Epson Meteo, ha registrato un’anomalia di +1,35 gradi a livello nazionale rispetto alla media 1981-2010, valore che pone questo mese al quarto posto nella serie degli ultimi 40 anni.