Creazioni stravaganti, abiti pomposi e carichi di balze, strati e merletti. Il Metropolitan Museum di New York, in occasione del Met gala 2017, uno degli appuntamenti mondani più attesi, ha inagurato l’annuale mostra del suo Costume Institute questa volta dedicata alla stilista giapponese Rei Kawakubo, fondatrice del brand Comme des Garçons. La retrospettiva, dal titolo”Art of the In-Between”, è molto interessante, in quanto Rei, considerata una rivoluzionaria, un’avanguardista, è l’unica designer ancora in vita ad aver ricevuto l’onore di vedere i suoi abiti in mostra qui dal 1983, quando toccò a Yves Saint Laurent. “Io credo, anzi sono fermamente convinto – dice Hamish Bowles, giornalista europeo che scrive su Vogue America – che Rei Kawakubo, pensi al di là del corpo e delle idee convenzionali di abiti, abbia un approccio differente alla moda. E credo che quello che realizza sia di grande valore e soprattutto sia molto artigianale”. La mostra, aperta fino a settembre, per il curatore Andrew Bolton vuole celebrare una delle stiliste più influenti degli ultimi quarant’anni, che ha ridefinito l’estetica del nostro tempo ed è stata tra le prime a mescolare i generi con collezioni in bilico tra maschile e femminile.