MIA Photo Fair, Lavazza espone il suo calendario di sostenibilità

9 marzo 2018

Diciassette ambasciatori della sostenibilità per raccontare l’impegno di Lavazza e stimolare il dibattito su come “costruire un mondo più giusto dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”. È il calendario 2018 di Lavazza, firmato dal fotografo e storyteller Platon, portato dall’azienda anche a MIA Photo Fair a Milano. Francesca Lavazza, membro del Board del Gruppo, ci ha presentato così la filosofia di fondo dell’operazione: “Racconta – ha spiegato ad askanews – non solo un prodotto, racconta un’azienda, racconta in questo caso un progetto. E nel caso del calendario del 2018, con un titolo molto impattante, ‘2030: What are You Doing?’, vuole essere una vera e propria call to action. Ma è un progetto che vuole abbracciare la maggior parte delle persone e raccontare queste tematiche attraverso delle foto d’autore”.

Decisivo il fatto che la narrazione avvenga utilizzando il piano personale dei testimonial, chiamati poi, uno per uno, a rappresentare grandi sfide globali. “Un piano che fosse in grado di spiegare tematiche che sono troppo grandi per essere affrontate singolarmente, ma se accolte da un pubblico e da una comunità si portano sicuramente avanti dei risultati di grande impatto”. Lavazza è, insieme a BNL, main sponsor di MIA e, attraverso la mostra portata a Milano mostra anche come certi aspetti culturali nel senso più ampio del termine stiano diventando imprescindibili per ogni grande impresa. “La sostenibilità – ha concluso Francesca Lavazza – è diventata un asset strategico, non solo per noi, ma per il mondo contemporaneo, che deve essere sensibile e attento a queste tematiche che non possono più prescindere da una tipologia di fare impresa moderna”.

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