Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Micciche’ ha disertato polemicamente, stamane, a Palermo, i lavori del convegno sui 70 anni della Corte dei Conti in Sicilia, svoltosi alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, e del governatore Nello Musumeci. A suo dire sarebbe stato cancellato il suo intervento. “Gli interventi di saluto sono stati dettati dal cerimoniale del Quirinale, non c’e’ stata nessuna mancanza di rispetto verso Micciche'”, e’ la replica del presidente della Sezione della Corte dei Conti siciliana Maurizio Graffeo, al termine della cerimonia, “non ci siamo occupati di inviti e interventi e i tempi erano molto stretti”.
“Assolutamente nessuna polemica nei confronti della Corte dei conti. Già da venti giorni sapevo di non essere stato invitato alla cerimonia per festeggiare i 70 anni della istituzione della Corte dei conti in Sicilia. Il motivo? Chiedetelo a loro”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè ha voluto mettere fine alle immotivate polemiche che erano state sollevate sulla sua assenza, questa mattina all’istituto di Storia Patria dove, appunto si è tenuta la manifestazione alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Mi dispiace soltanto – ha aggiunto Miccichè – che la Corte dei conti pur sapendo che la Presidenza dell’ARS non fosse stata invitata, abbia fatto sedere in prima fila Giancarlo Cancelleri. Sulla mia assenza di questa mattina, già ieri sera avevo avvertito il Quirinale chiedendo di scusarmi, per la mia assenza, con il Presidente Mattarella, che spero di incontrare in altre occasioni. Tutto normale, dunque, nessuna polemica”.