Michael Jordan dona 100mln a organizzazioni contro il razzismo

Michale Jordan ha deciso di donare 100 milioni di dollari in dieci anni “a varie…

Michael Jordan

Michale Jordan ha deciso di donare 100 milioni di dollari in dieci anni “a varie organizzazioni di tutto il Paese che si battono per il raggiungimento dell`eguaglianza razziale, della giustizia sociale e per un accesso più ampio all`educazione”. “Black Lives Matter non è un`affermazione controversa – si legge nel comunicato congiunto che esprime l`opinione personale dell`ex n°23 dei Bulls e quella del suo brand – Finché il razzismo che si annida nelle istituzioni di questo Paese, impedendo il loro corretto funzionamento non sarà estirpato continueremo a impegnarci per proteggere e migliorare le condizioni di vita della gente di colore”.

Un`associazione, quella tra Jordan e la comunità afroamericana, mai così fortemente ribadita: “Jordan Brand siamo noi, la comunità di colore – si legge nella prima riga del comunicato – più di un singolo uomo: una famiglia”. La somma messa a disposizione per il prossimo decennio vuole “garantire un maggiore accesso all`educazione e dare opportunità alle prossime generazioni”, ma permetterà anche di “assumere un ruolo più attivo nel lavorare al fianco di quelle organizzazioni che cercano un vero cambiamento all`interno della polizia e dei governi locali”. “In certi circoli sociali – ha dichiarato Michael Jordan al Charlotte Observer – il razzismo è ritenuto in qualche maniera accettabile. Dobbiamo far capire a tutti, fin dalla più giovane età, che non può invece essere tollerato e l’educazione è al cuore di questo processo. Così mi hanno insegnato, da sempre, i miei genitori: l’istruzione è il miglior modo per stabilire un ponte con gli altri”.

Quanto ai recenti fatti di Minneapolis Jordan ha aggiunto: “Non possiamo più accettare tutto questo, (la morte di George Floyd) è il punto di non ritorno. Dobbiamo prendere una posizione forte, dobbiamo migliorare come società quando si tratta di questione razziali”.
Jordan sa benissimo che i soldi da soli non possono risolvere la questione “ma la donazione è un primo passo importante, vuol far vedere lo sforzo e l`impegno da parte nostra. Non si tratta soltanto di donare dei soldi, ma di stimolarci a guardarci dentro e fronteggiare i nostri demoni. Non sto soltanto staccando un assegno: sto sfidando ogni persona a provocare del cambiamento in positivo in ogni ambito possibile”, ha dichiarato l`ex superstar dei Bulls.