Microsoft cerca un nuovo modo per crescere su internet, un territorio nel quale il colosso di Seattle non ha mai avuto una forte presa, escludendo il mondo del cloud. E così ha annunciato l’acquisto di LinkedIn, il social network orientato al mondo del lavoro, per 196 dollari per azione in contanti, con un’operazione valutata 26,2 miliardi di dollari. LinkedIn inoltre non cambierà nome, resterà indipendente e allo stesso tempo Jeff Weiner continuerà a essere amministratore delegato del gruppo. “Le discussioni erano iniziate all’inizio di febbraio – ha detto Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft – e questa decisione dà a noi una grande opportunità per crescere. Questo accordo mette insieme il cloud professionale e il network professionale”. L’acquisizione è la più grande della storia di Microsoft ed è una scelta strategica molto importante per il gruppo di Redmond, nello stato di Washington. Entrambe le società sono orientate al mondo del lavoro e puntano a espandersi all’interno del settore. Un campo che negli ultimi anni ha visto un forte aumento della competizione, con gruppi come Samsung e Apple che per la prima volta hanno iniziato a cercare di entrarvi. LinkedIn è un collegamento molto interessante per Microsoft, visto che ha oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo.
Microsoft finanzierà l’acquisizione principalmente tramite l’emissione di nuovo debito. Microsoft prevede che LinkedIn avrà un impatto minimo, pari a circa l’1%, sull’utile al netto di voci straordinarie per gli anni fiscali 2017 e 2018, quindi dovrebbe cominciare a incidere in positivo a partire dall’anno fiscale 2019. Alla chiusura, i risultati di LinkedIn saranno pubblicati insieme a quelli della divisione Productivity and Business Processes di Microsoft. Microsoft inoltre prevede di completare entro il 31 dicembre l’esistente piano di riacquisto di titoli propri da 40 miliardi di dollari, come previsto. Non è la prima volta che Microsoft fa acquisti multimiliardari, anche se si è trattato di investimenti poco redditizi. Ha pagato 9 miliardi di dollari per acquistare la divisione smartphone di Nokia e più di 6 miliardi per aQuantive, un gruppo che si occupa di pubblicità su Internet. Il colosso tuttavia ha deciso di venderle entrambe perdendo denaro. In questo momento il titolo di LinkedIn, che nel premercato a Wall Street viaggiava in rialzo del 48%, continua a +46,82% a quota 192,49 dollari ad azione. Microsoft invece ha migliorato e continua perdendo il 2,63% a 50,125 dollari ad azione.