Migrante ucciso nel Vibonese, indagato un agricoltore
In corso accertamenti tecnici, in particolare la prova dello stub
C’è un indagato per l’uccisione del migrante del Mali ed esponente dell’Usb, Soumaila Sacko, ucciso a fucilate sabato sera a San Calogero, nel vibonese: è un agricoltore 40enne del posto. Soumaila, bracciante agricolo che viveva nella nuova tendopoli di San Ferdinando, è stato ucciso mentre con due connazionali stava prendendo delle lamiere per costruire le baracche in una fabbrica sequestrata e dismessa lungo la statale 18, in contrada Calimera, a San Calogero.
L’uomo indagato per l’omicidio, incensurato, a cui è stato notificato l’avviso di apertura indagini in vista degli accertamenti tecnici irripetibili degli investigatori, è legato da vincoli di parentela ad uno dei soci minori della vecchia fabbrica. Si conferma per gli investigatori l’esclusione del movente razziale e della vendetta legata alle cosche. Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Tropea, anche pr chiarire il movente. Tra gli accertamenti tecnici, in particolare, è in corso la prova dello stub, per la rilevazione dei residui da sparo.[irp]