Migranti, 16 morti e 800 in salvo condotti in Sicilia. Nuovi Sos

5 dicembre 2016

Sedici morti, quasi 800 migranti salvati e condotti in Sicilia, ad Augusta e a Trapani. Cronache drammatiche dal fronte del Mediterraneo che ripropongono tragedie, ma raccontano anche di una mobilitazione senza tregua per soccorrere decine di carrette del mare, in condizioni meteo non favorevoli. Anche in queste ore, spiegano fonti del comando generale della Guardia Costiera, sono in corso operazioni per fare fronte numerose richieste di aiuto al largo della Libia.

Nel porto di Augusta (Siracusa) alle 16 il previsto arrivo della nave della marina militare irlandese ‘Samule Beckett’ con a bordo 429 persone: ieri, in un primo intervento aveva tratto in salvo 269 immigrati, recuperando tre corpi da un gommone ormai affondato, 30 miglia a nord-ovest da Tripoli. Successivamente, la Guardia costiera italiana ha trasbordato sul natante altre 160 persone e undici cadaveri trovati su gommoni alla deriva. A Trapani, alle 19, invece, il previsto arrivo di ‘Aquarius’ della ong sos Mediterranee, con 353 persone e due donne morte per ipotermia: sono state rinvenute prive di sensi a bordo di un gommone e trasportate sulla Aquarius per ricevere cure immediate. Nonostante gli sforzi del team medico per la rianimazione, sono decedute poco dopo. Secondo quanto riferisce il team medico di Msf erano in gravi condizioni d’ipotermia quando sono arrivate alla clinica di bordo. La sorella di una delle vittime era tra i profughi soccorsi ed e’ stata in grado di effettuare il riconoscimento.

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