“Ora il dietrofront: nella stesura del bilancio per il 2024 il Ministero degli Esteri NON ha nuovamente inserito la nota sui due milioni per i ‘soccorritori in mare'”, precisa la Bild. “Questa non è stata una svista. La Cancelleria è contraria al pagamento ulteriore, il Ministero degli Esteri la pensa allo stesso modo”, si aggiunge.
Tuttavia, sottolinea la Bild, “quando si tratta di soldi, non è il governo, bensì il Parlamento ad avere l`ultima parola”. “E secondo le informazioni della BILD ci sono già pressioni da parte del gruppo dei Verdi affinché la nota sui ‘salvatori in mare’ venga nuovamente inclusa nel bilancio per il prossimo anno”.