Oltre ottocento migranti sono stati soccorsi nel canale di Sicilia dai mezzi di soccorso italiani ed europei coordinati dalla centrale operativa della Guardia Costiera. Si tratta in maggioranza di cittadini siriani, una circostanza che confermerebbe i timori degli esperti: dopo la chiusura della rotta balcanica e l’accordo Ue-Turchia per bloccare la traversata dalle coste turche fino alla Grecia, in migliaia si starebbero riversando lungo la rotta del Mediterraneo centrale, attraverso Egitto e Libia (rpt. Libia). I migranti soccorsi oggi erano su due barconi, avvistati da un aereo della Guardia Costiera: il primo, con a bordo complessivamente 515 persone, è stato intercettato a sud est di Capo passero da nave Peluso della Guardia Costiera, che ha recuperato 342 migranti, e da nave ‘Rio Segura’, inserita nel dispositivo di Frontex, che ha salvato 173 persone. Il secondo intervento, ancora in corso, ha invece riguardato un barcone con a bordo circa 380 migranti, sempre a sud est di capo Passero: in zona sono presenti 3 motovedette della Guardia Costiera e una nave militare finlandese.