Milan-Atalanta 0-2, Gattuso crolla in casa tra i fischi
Per gli orobici reti di Cristante e Ilicic
Neanche il ritiro forzato e’ servito per dare la scossa a un Milan confusionario, involuto, mai veramente pericoloso e battuto senza attenuanti da un’Atalanta che sembra tornata definitivamente quella dello scorso anno. In un San Siro che ha sostenuto Montolivo e compagni fino alla rete del raddoppio di Ilicic (minuto 72) prima di far partire una seppur civile contestazione, Gasperini impartisce una lezione di tattica a Gattuso, che neanche con i cambi (peraltro tardivi) e’ riuscito a far cambiar rotta alla sua squadra. L’ex Cristante e il gia’ citato Ilicic hanno messo la firma sull’impresa di un’Atalanta di nuovo in piena corsa per l’Europa: e’ sesta, a pari punti con la Samp (che ha una partita in meno), mentre il Milan continua a navigare in una pessima posizione di classifica con 8 ko in 18 gare. Subito alti ritmi, l’Atalanta pericolosa in mischia, il Milan andrebbe anche a segno al 14′ con Bonaventura: ci pensa il Var pero’ ad annullare perche’, dopo un’uscita un po’ cosi’ di Berisha, la rete era viziata da un precedente mani di Cutrone, scelto da Gattuso per completare il tridente con Borini e Kalinic al posto dello squalificato Suso. Confermato Montolivo in regia tra Kessie e Bonaventura, proprio l’ex viola impegna Berisha da fuori. Gasperini ha tenuto a sorpresa fuori Ilicic affidandosi a Cristante dietro Petagna e Gomez con l’innesto di de Roon in mezzo con Freuler. Non dispiace il Milan, ma al 34′ passa l’Atalanta: punizione di Gomez, testa di Caldara, Donnarumma non trattiene e sottomisura Cristante realizza il classico gol dell’ex (il nono in questa clamorosa stagione).[irp]
Prova subito a reagire il Milan, ma Berisha ha un gran riflesso sulla sforbiciata del solito Bonaventura, il piu’ continuo dei suoi. La comoda parata di Donnarumma (fischiato) sulla punizione di Cristante fa calare il sipario sul primo tempo. Il mancino di Rodriguez che si spegne tra i guantoni di Berisha e l’offensiva di Kessie sulla sponda di Kalinic (alto un suo colpo di testa) danno l’idea di un Milan che almeno ci prova. E che non e’ neanche fortunato quando Hateboer respinge il tiro ravvicinato e a botta sicura di Kalinic, decisamente piu’ nel vivo del gioco. L’Atalanta e’ meno fluida e incisiva, cosi’ Gasperini inserisce Ilicic per Petagna (64′). Una nuova sponda di Kalinic innesca Borini, fuori di pochissimo la conclusione dell’ex Liverpool. Ilicic e Gomez spaventano la difesa rossonera, che crolla nuovamente al 72′: il Papu fa volare Spinazzola, perfetto l’assist per Ilicic che di piatto fa secco Donnarumma, stavolta incolpevole. Mentre esplode la contestazione, Donnarumma evita il tris su Freuler e il Milan si affloscia via via nonostante l’ingresso di Calhanoglu, Biglia e Andre’ Silva. Arriva l’ottava sconfitta in campionato alla vigilia del derby di Coppa Italia contro un’Inter non proprio in salute: e’ il terzo rovescio in casa (e sempre per 0-2 dopo quelle con Roma e Juventus), inevitabili i fischi. L’Atalanta invece e’ di nuovo una Dea.