Krzysztof Piatek ha deciso di iniziare la sua avventura al Milan con la maglia numero 19, e non con la 9 che indossava al Genoa e che negli ultimi anni ha portato poca fortuna agli attaccanti rossoneri. Non e’ chiaro se l’abbia fatto per scaramanzia o meno, di sicuro pero’ avra’ saputo che dopo l’addio di Filippo Inzaghi nel 2012, con il classico numero da centravanti hanno deluso uno dopo l’altro Alexandre Pato, Alessandro Matri, Fernando Torres, Mattia Destro, Luiz Adriano, Gianluca Lapadula, Andre’ Silva e la maledizione non e’ stata interrotta nemmeno da Gonzalo Higuain, appena volato al Chelsea.
Piatek ha scelto la 19, come i gol nelle sue prime 21 apparizioni fra campionato e coppa Italia. Potrebbe debuttare gia’ contro il Napoli, in una partita che si giochera’ regolarmente sabato sera, senza piu’ le limitazioni alla vendita dei biglietti, a un mese esatto dalla guerriglia fra gli ultra’ dell’Inter e quelli partenopei in cui e’ rimasto ucciso Daniele Belardinelli. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini affermando che la scelta e’ stata fatta “puntando sul buonsenso, sulla responsabilita’ e correttezza delle tifoserie di Milan e Napoli, oltre che sulla professionalita’ delle forze di polizia” per non “togliere il diritto ad un sano divertimento alla stragrande maggioranza dei tifosi perbene. In caso di problemi “agiro’ di conseguenza” e’ la conclusione del vicepremier, che da tifoso rossonero sara’ anche curioso di vedere per la prima volta nella sua squadra Piatek.[irp]
La necessita’ di ufficializzare in contemporanea il trasferimento al Chelsea di Higuain ha fatto slittare di qualche ora la firma di Piatek sul contratto fino al 2023 (quasi 2 milioni di euro di ingaggio), arrivata ieri in serata. Il giocatore classe ’95, su cui il club del fondo Elliott ha investito 35 milioni di euro piu’ bonus, oggi debuttera’ a Milanello. Vedendolo allenarsi nei prossimi due giorni, Rino Gattuso decidera’ se lanciarlo in campo subito contro il Napoli, in quello che diventerebbe un derby fra attaccanti polacchi con Arkadiusz Milik. In attesa della presentazione alla stampa (che avverra’ domani), ha raccolto i primi applausi dei tifosi che lo hanno atteso in mattinata davanti alla clinica dove ha svolto le visite mediche, e poi in serata a Casa Milan.
Le prossime settimane diranno se Gattuso pensa a lui come centravanti nel tridente o se medita di affiancargli Patrick Cutrone. “Piatek e’ forte come attaccante, lo ha dimostrato in questi mesi. Ci puo’ dare una grossa mano. Io e i miei compagni lo aiuteremo a integrarsi nel gruppo. Io cerco di convincere mister Gattuso a farmi giocare titolare e mi faro’ sempre trovare pronto”, ha assicurato Cutrone, convinto che il quarto posto e’ alla portata del Milan anche senza Higuain: “Non conta la forza di uno ma di tutta la squadra”. Intanto, secondo i media francesi, il Milan si sarebbe assicurato anche Leroy Abanda, diciottenne esterno sinistro proveniente dal Monaco.