Milan-Verona 3-2, rimonta rossonera che vale la vetta

Gol di Caprari, Barak su rigore, Giroud, Kessie su rigore e autorete Gunter

AC Milan v Hellas Verona FC - Serie A

Il Milan gioca un pessimo primo tempo per merito di un Verona molto aggressivo e in palla. L’Hellas passa in vantaggio dopo 7’ con Caprari e raddoppia con un calcio di rigore di Barak al 24’. Un rigore molto dubbio ma confermato anche dalla Var, concesso per fallo di Romagnoli su Kalinic che affossa il morale dei rossoneri. Bravo Barak a concretizzare dal dischetto nonostante il disturbo dei puntatori laser. E a complicare ancora di più la rimonta del Milan c’è l’infortunio di Rebic al 36′ costretto a lasciare il campo per Leao a causa di una distorsione alla caviglia. La squadra di Pioli chiude il primo tempo con due gol di svantaggio e non accadeva dal novembre 2020, anche in quell’occasione per merito del Verona. Le assenze di Theo Hernandez e Brahim Diaz pesano come macigni ma il Milan ha un’anima e guai a darlo per vinto.

Infatti, i rossoneri si riscattano dopo l’intervallo quando Pioli ridisegna la squadra. E così il Milan accorcia le distanze al 13′ del secondo tempo con Giroud di testa sul cross di Leao. Poi Faraoni travolge in area Castillejo e l’arbitro indica il dischetto, la Var conferma, Kessié trasforma e San Siro è una bolgia. Un momento importante per Castillejo praticamente alla prima presenza in campionato, si riscatta da un periodo difficile culminato con l’uscita dai social a causa di insulti e minacce. E proprio su suo tiro a centro area, due minuti dopo il 2-2, svirgola Gunter che segna un clamoroso autogol. Tripudio a San Siro, il Milan esulta, dimostrandosi sempre più squadra e nonostante ko e contagi, primo in classifica.