Brando De Sica da molti anni voleva raccontare questa storia e ora il suo “Mimì principe delle tenebre” dal 16 novembre arriva nei cinema. Il protagonista è un adolescente orfano, con un difetto fisico, interpretato da Domenico Cuomo.
Viene bollato e trattato come “diverso”, si innamora di una ragazza convinta di essere discendente del conte Dracula, e con lei fugge in un mondo fatto di sogni. Un horror atipico e romantico. “Mimì racconta la ricerca dell’identità dei nostri personaggi e anche la fuga dalla realtà e l’importanza dei sogni. Diciamo che questo percorso così lungo è stato anche per me un viaggio iniziatico. Anch’io cercavo la mia identità, la mia voce, il mio spazio, il mio schermo in qualche modo”.
Secondo il figlio di Christian De Sica questa storia ha molto a che fare anche con l’attualità. “Questo filtraggio della persona, questo costruirsi in molti giovani delle torri d’avorio dove abitare, penso ai personaggi su TikTok o Instagram. Ho visto un aumento di suicidi tra giovani, o di depressione o di consumo di droga pesante per le giovanissime generazioni. Sono tutte fughe dalla realtà in qualche modo, penso ci sia veramente bisogno di centrarsi”.