Seguono Campania (49 casi), Puglia (48) e Calabria (42). Le quattro regioni “a tradizionale presenza mafiosa” – che hanno fatto registrare assieme il 58% dei casi censiti su scala nazionale – seguono tendenze diverse fra loro: in netto calo gli atti censiti in Campania (-32% rispetto al 2021), stabili Sicilia e Calabria, in aumento la Puglia (+17%). La Lombardia (23 casi) mantiene il titolo di regione più colpita dell’area Centro-Nord, davanti al Veneto (19). Seppur in netto calo rispetto al 2021 (- 42%) Napoli conferma lo status di territorio provinciale maggiormente colpito in Italia, con 26 casi.