Il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire chiede che la clausola di sospensione delle prescrizioni del Patto di Stabilità Ue sulla disciplina di bilancio degli Stati membri, attivata per la prima volta il 23 marzo scorso per quest’anno a causa della crisi del Covid-19, resti in vigore anche nel 2021. “Auspichiamo che le regole del patto di stabilità, sospese per il 2020, siano sospese anche per il 2021”, ha dichiarato Le Maire in una intervista pubblicata ieri sera online dal quotidiano francese “Le Figaro”.
“La gestione del calendario è vitale. Niente sarebbe peggio che rilanciare la macchina economica mentre si preme il freno sulla spesa pubblica. Questo è stato un errore che è stato fatto nel 2009 e che non faremo di nuovo”, ha sottolineato il ministro francese nell’intervista. Lunedì scorso, la presidente della Bce Christine Lagarde, ex ministro delle finanze francese, si era dichiarata a favore di una riforma del Patto. “Penso che i termini del Patto di stabilità e di crescita dovrebbero essere rivisti e semplificati prima che torni a essere applicato, quando saremo usciti da questa crisi”, ha affermato Lagarde. All’inizio di febbraio, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica che durerà sei mesi, strutturata attorno a nove domande, sulla riforma e semplificazione del Patto, annunciando di voler finalizzare una proposta sui prossimi passi in questo senso alla fine dell’anno.