Minore aggredito da una baby gang a Napoli, fermati gli aggressori. La madre di Gaetano: “Perdono tutti e spero capiscano”

Sono tutti minorenni i 9 indagati. Nessuno ha collaborato con la polizia. Al giovane 15enne fu asportata la milza video

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Nessuna collaborazione con la Polizia e nemmeno per aiutare Gaetano nel momento del pestaggio. E’ questo il dato piu’ allarmante di un’indagine che ha visto, a distanza di poche settimane, nove misure cautelari nei confronti di ragazzi fra i 14 ei 17 anni, tutti componenti di uno stesso ‘branco’ che il 12 gennaio scorso ha aggredito, senza nessun motivo, confermano gli investigatori un sedicenne davanti alla fermata della metropolitana di Chiaiano, picchiandolo fino a compromettere la milza, organo che gli e’ stato asportato. Solo i filmati dei sistemi di videosorveglianza e il monitoraggio dei social hanno permesso agli investigatori della polizia di risalire al gruppo con un paziente lavoro di intelligence. Gli adolescenti del ‘branco’ che ha spappolato la milza a un loro coetaneo sono senza una storia delinquenziale certificata alle spalle, ma, come spiegano gli inquirenti, non hanno una frequentazione assidua delle aule scolastiche e trascorrono molto tempo in strada. Apparentemente sono piu’ maturi dei loro coetanei e presi singolarmente non sono socialmente pericolosi, ma l’aggregazione esalta le loro potenzialita’ di devianza. Il loro uso di Facebook ha consentito agli inquirenti di risalire ai legami di gruppo e quindi alle singole identita’ dei presenti quel pomeriggio del 12 gennaio scorso, quando Gaetano tornava a casa a Melito, dove abita, con la metropolitana insieme ai due cugini, fuggiti davanti agli aggressori. Erano le 18.30 e in strada c’era gente che pero’, come ribadisce piu’ volte il questore di Napoli Antonio De J Iesu, non e’ intervenuta ne’ anche in forma anonima ha contribuito alle indagini. Secondo quanto si e’ appreso, anche davanti agli inquirenti un paio di ragazzi del ‘branco’, tra cui quello che ne e’ considerato il leader, hanno mantenuto un atteggiamento spavaldo.

LA MADRE DI GAETANO “Li perdono tutti. In questo momento non ho sentimenti di vendetta e mi auguro che possano capire quel che hanno fatto per essere uomini migliori”. Lo ha detto Stella, madre di Gaetano, il 16enne senza piu’ la milza dopo una aggressione a Napoli davanti alla stazione della metropolitana di Chiaiano, commentando, nel corso di una trasmissione su RadioMarte, i provvedimenti cautelari nei confronti di 9 dei componenti del ‘branco’ che ha aggredito suo figlio.[irp]