“31 milioni di bambine, nel mondo, sono escluse dalla scolarizzazione primaria; le ragazze con istruzione secondaria hanno fino a sei volte meno probabilita’ di sposarsi precocemente, rispetto a quelle con poca o nessuna istruzione. Nell’Africa subsahariana, circa 1,8 milioni di bambini, nel 2008, sarebbero stati salvati se le loro madri avessero avuto un’istruzione secondaria e di conseguenza migliori conoscenze dei comportamenti igienici e sanitari per garantire la salute dei loro figli”, ha dichiarato il presidente dell’Unicef Italia Giacomo Guerrera.
“Proprio per sottolineare il dramma dell’infanzia negata di milioni di bambine, in occasione della Giornata Internazionale della donna, l’Unicef Italia lancia l’iniziativa #8marzodellebambine: ‘L’istruzione come salvavita’. La scuola e’ un luogo reale di protezione dagli abusi, dallo sfruttamento, dai matrimoni e dalle gravidanze precoci, che mettono letteralmente a rischio la vita delle bambine e delle ragazze, soprattutto in alcuni paesi del mondo in via di sviluppo dove piu’ le bambine e le donne sono ancora fortemente discriminate.