Mise, alla firma stato di crisi area di Gela. “Passo importante per la riconversione”

BIORAFFINERIE Incontro a Roma tra il ministro Guidi e il governatore della Sicilia, Crocetta.  Punto fermo “la garanzia del mantenimento di tutti i posti di lavoro, compresi quelli dell`indotto”

gela raffineria

Avviata al ministero dello Sviluppo Economico la procedura per il riconoscimento dell’area di crisi complessa di Gela. Si è infatti tenuta oggi al Dicastero “la riunione decisiva tra le istituzioni interessate, nazionali e locali” annuncia il Mise spiegando che “la procedura si formalizzerà attraverso un`istanza della giunta della Regione Sicilia e con un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico”. Il ministro Federica Guidi, che ha partecipato alla riunione, ha annunciato tempi brevi per l`adozione del provvedimento ministeriale: accelerando tutte le procedure il decreto potrà essere firmato giovedì 21 maggio. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il sindaco di Gela, Angelo Fasulo e il direttore Generale per la Politica Industriale Stefano Firpo e Invitalia. “L`appuntamento di oggi – sottolinea il ministero – rappresenta una tappa fondamentale dopo la firma a novembre del Protocollo d`intesa che prevede la riconversione verde della raffineria Eni di Gela e la garanzia del mantenimento di tutti i posti di lavoro, compresi quelli dell`indotto. L`accordo prevede inoltre l’impegno all’utilizzo del sito gelese per l`insediamento di una bioraffineria nonché come base logistica per l’on e l’offshore e la nascita di un nuovo centro di alto livello per la sicurezza nel settore dei biocarburanti”.