La Germania pensa di vietare il burqa come parte di un pacchetto di misure contro il terrorismo che verrà annunciato domani, in un momento in cui resta alta nel paese la tensione in seguito ad alcuni episodi. Lo riferisce la Bbc. Recentemente la Germania è stata teatro di attacchi, alcuni dei quali legati al terrorismo islamista. A luglio un ragazzo afgano armato di un’ascia ha ferito cinque persone su un treno a Wuerzberg, prima di suicidarsi. Nello stesso mese un richiedente asilo siriano è morto nel collocare una bomba all’esterno di un festival musicale ad Ansbach. Ha ferito 15 persone. Entrambi gli attacchi sono stati rivendicati dallo Stato islamico (Isis). Il burqa, un indumento diffuso tra le donne islamiche che copre l’intero corpo, è al momento vietato in Francia e Belgio. Secondo un rapporto di una commissione governativa del 2012, in Germania sarebbe incostituzionale vietare il burqa o il niqab.
Il pacchetto di misure proposto dal ministro dell’Interno Thomas de Maiziere prevede anche dei limiti alla confidenzialità del rapporto paziente-medico: il clinico sarebbe costretto a violare il segreto professionale se sospettasse che il paziente intende far male ad altre persone. Questo provvedimento, in particolare, ha provocato le critiche dell’ordine dei medici tedesco. “La confidenzialità protegge la privacy dei pazienti ed è un diritto fondamentale per la Costituzione”, ha detto Frank Ulrich Montgomery, capo dell’Associazione medica tedesca. Inoltre de Maiziere vorrebbe accelerare le procedure di espulsione per coloro che “minacciano la sicurezza pubblica”, rendere più difficile per le organizzazione estremiste il finanziamento alla costruzione delle moschee, limitare il diritto alla doppia cittadinanza, espellere i predicatori d’odio.