Società

Mobilità, parte a Mestre ‘taxi condiviso’ on demand

C’è una nuovo mezzo che si fa strada nella modalità sharing: è il taxi. Da oggi a Mestre, prima città a sperimentarlo, entra in funzione il taxi condiviso “on demand”, grazie ad una tecnologia tutta italiana, seppur con acronimo anglosassone: “Mvmant”, fusione tra movement e ant (formica). Per il momento saranno disponibili due sole linee, gestite da quattro auto taxi. Un servizio ideato dalla società catanese Edisonweb in modo da superare i conflitti sorti tra i tassisti e le società di trasporto tipo Uber: a gestire le auto condivise sarà infatti la stessa Cooperativa artigiana Radiotaxi Venezia-Mestre. Lo farà in partnership con Edisonweb, che ha ideato e sviluppato l’applicazione e la relativa piattaforma di gestione, premiata recentemente anche dal ‘Dubai Future Accelerator’.

Il taxi condiviso debutterà a primavera anche nella città degli Emirati. Si tratta – spiegano i suoi ideatori – di un sistema smart di trasporto pubblico in condivisione e su richiesta, disponibile per tragitti definiti, ma adattabile in modo flessibile alla domanda degli utenti. Il cittadino disposto a tollerare un breve allungamento nei tempi di percorrenza può prenotare e pagare la corsa direttamente dal proprio smartphone, conoscendo così subito tratta e relativi costi, che sono contenuti e stabiliti sulla base del chilometraggio effettivo del percorso (0,85 euro al chilometro). La piattaforma permette di organizzare in un’unica corsa il trasporto di più persone con le medesime esigenze di tragitto, perché è in grado – grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale – di geolocalizzare in tempo reale le richieste degli utenti o di prevederle a seconda di variabili valutate statisticamente, come ad esempio giorno della settimana, stagione e condizioni meteo.

Obiettivo del progetto veneziano, che parte in fase sperimentale con due linee e quattro auto taxi, è coprire principalmente gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, con un servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 20. Nel dettaglio, le due linee (nella mappa in verde chiaro e verde scuro) percorrono il centro di Mestre con numerosi punti di prelievo, tra cui: piazzale Cialdini, via Torino, Corso del Popolo, viale Vespucci, via Lamarmora, via Ca’ Rossa, piazza Carpenedo, viale Garibaldi, cimitero di Mestre, via Torre Belfredo, piazzale Candiani e via San Pio X. “Mvmant E’ il primo caso al mondo che vede la piena integrazione di un’app per la mobilità condivisa e un servizio di taxi tradizionali e autorizzati – spiega Riccardo D’Angelo, fondatore e ceo di Edisonweb – Mestre procederà di poco il lancio a Dubai, dove la locale autorità dei trasporti Rta ha selezionato la nostra piattaforma per tagliare la congestione del traffico del 20% e ridurre le emissioni di Co2 del 30%”.

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