Un disco genuino e tutt’altro che “fighetto”, i Modà che ti aspetti, ma con un suono diverso, più vicino alla dimensione dal vivo da cui provengono. Si intitola “Passione maledetta” il nuovo album della band, unica in Italia ad aver conquistato il disco di diamante con oltre 1,5 milioni di dischi venduti: 10 tracce anticipate dal singolo “E non c’è mai una fine”. “Abbiamo cercato di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, raccontare la nostra quotidianità attraverso canzoni in pieno stile Modà cercando semplicemente di migliorarci nel suono, portando dentro il disco un suono più live, quello che abbiamo sul palco. Pensare di andare a cambiare genere o di cominciare a parlare di politica nei nostri dischi credo che sarebbe stato un suicidio” racconta Kekko. La scelta del suono dà più spazio ai musicisti e si riflette nella copertina del disco, dove il cantante Kekko Silvestre ha il volto coperto da un cappuccio. “La gente quando ascolta i dischi può chiedersi chi suoni, poi vengono ai concerti e si rendono conto che sono proprio loro”.Il cambiamento c’è anche sul fronte video: i Modà hanno realizzato con Topside Multimedia una fiction musicale in 4 episodi, un’unica storia che comincia con il videoclip del primo singolo girato a New York con 9 attori professionisti. “Quando riesci ad affermarti bisogna cercare di aprire le porte anche ai giovani capaci”. Il 18 giugno il gruppo tornerà in concerto a San Siro dopo il sold out del 2014: qualche timore dopo Parigi c’è, ma si supera. “Sicuramente c’è un po’ più di paura ma andremo avanti con grande felicità di fare il nostro lavoro. Ci stiamo preparando, non nella testa perché è meglio non pensarci, ma musicalmente e atleticamente, siamo diventati tutti atleti”.