Il campione in carica, Geoffrey Kamworor, rovina a terra durante la bagarre della partenza ma rientra in pochi chilometri, andando ben presto a guidare la corsa al fianco di Bedan Karoki. I passaggi sono da 14:10 – 27:59 – 41:41, con il britannico che, inseguendo in sesta posizione, fa segnare il record europeo dei 15km in 42:03. Peccato che dal 16° mille la leggera pioggia si trasforma in diluvio. Komworor sigla 56:06 al 20° km, lo segue Karoki mentre per il bronzo e’ battaglia fra Tola, Ayele, Farah and Cheprot. Sul traguardo oro e argento ricalcano quelli dei mondiali di cross, con Komworor a vincere in 59:10 (dando un impressionante dimostrazione di forza: senza pioggia a catinelle e caduta iniziale avrebbe tremato il record del mondo), Karoki secondo in 59:36 e Mo Farah a prendersi l’oro in volata, per gli applausi del pubblico, in 59:59 (59:32 suo primato europeo di Lisbona). Seguono Ayele (59:59) e Tola (il primo sopra l’ora in 1h00:06). Diversi i passaggi di Stefano La Rosa: con 14:49 – 29:40 – 44:38 sembra poter chiudere sotto l’1h03, ma non appena la pioggia si intensifica il grossetano comincia a perdere vistosamente terreno, scivolando dal ventesimo al 25° posto fino al 1h04:05 finale (1h00:33 ai 20km).