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Mondiali nuoto: Bruni sfiora podio, il Settebello va

Italia protagonista al femminile nella quinta giornata dei mondiali di nuoto a Gwangju, con Rachele Bruni e Giulia Gabbrielleschi nel nuoto in acque libere, Linda Cerruti e la squadra delle sincronette, Noemi Batki dalla piattaforma. La fondista toscana, bronzo nella 10 km, ha cercato il bis nella mezza distanza ma all’Expo Ocean Park di Yeosu non e’ andata oltre il quinto posto, precedendo la collega azzurra, mentre si sono imposte le atlete rimaste fuori dal podio della specialita’ olimpica, con l’oro andato alla brasiliana Cunha. Nella notte italiana, Bruni e Gabbrielleschi, insieme con Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza cercheranno l’assalto al podio nella staffetta 4×1.250 metri. Batki, invece, festeggia l’ottava posizione, che vale la qualificazione ai Giochi di Tokyo, nella sua ultima prova in questo mondiale, la piattaforma dieci metri.

A finire sotto i riflettori e’ pero’ la 14enne cinese, Chen Yuxi, che al suo primo Mondiale e alla sua terza gara internazionale, ha vinto l’oro dominando la prova anche con due ‘dieci’, davanti alla connazionale e coetanea Lu Wei, staccata pero’ di ben 62 punti. Si conferma l’assoluto dominio della Cina nella piscina dei tuffi, con none medaglie d’oro in altrettante prove. Nel trampolino da tre metri non si sono qualificati per la semifinale i due azzurri in gara, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci. Nel sincro, ha raggiunto il sesto posto Linda Cerruti nella prova del solo libero, con l’oro andato alla pluridecorata russa Svetlana Romashina e l’argento alla spagnola Ona Carbonell, altra stella mondiale, mentre la squadra azzurra (Callegari, Deidda, Ferro, Pezone, Cerruti, Di Camillo, Galli, Piccoli) ha ottenuto il sesto punteggio dei preliminari della routine libera.

La finale e’ in programma per venerdi’. Nello stesso giorno tornera’ in vasca il Settebello, contro la Germania, a caccia della prima posizione nel girone per avere un approdo non troppo complicato ai quarti di finale. Oggi i ragazzi di Alessandro Campagna hanno battuto il Giappone 9-7 (2-0, 1-2, 4-4, 2-1), proseguendo a punteggio pieno il cammino nel girone D. Una vittoria meno facile del previsto, conquistata con certezza solo nelle fasi finali, grazie anche al poker di gol di Figlioli e alle parate di Del Lungo. “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – commenta il ct, Alessandro Campagna -. Ci e’ mancato Echenique che con le sue entrate e la sua velocita’ ci avrebbe offerto maggiori opzioni offensive”.

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