Beat Feuz era il favorito e Beat Feuz ha vinto. Davanti al pubblico di casa esultante, l’elvetico conquista la medaglia d’oro in una gara a due volti, in cui l’uscita del sole e il velocizzarsi della neve hanno dato vantaggio agli scesi dopo il 10. Non per niente, dietro a Feuz (13), c’è il canadese Erik Guay, in argento dopo l’oro del superG (17), e poi Max Franz (18), racchiusi in 37 centesimi. Il migliore azzurro è Peter Fill, sceso con il numero 7, e piazzatosi al nono posto con 65 centesimi di distacco dal vincitore. 13/o è Dominik Paris (5), a 89. Una gara dai due volti, che aveva premiato gli azzurri fino a che non è uscito il sole. A quel punto Fill e Paris erano al primo e secondo posto, prima che iniziasse un’altra gara.