Il mondo bloccato in coda, sempre più frequentemente e sempre più a lungo. A contare quanti minuti, ore, giornate, perdiamo fermi in macchina è il TomTom traffic index 2017, che analizza a livello mondiale il traffico in 390 città di oltre 48 paesi. E i risultati parlano chiaro : la situazione del traffico è peggiorata in tutta Europa, (+9%) Italia compresa. Luca Tammaccaro, Vice Presidente Italia e regione Dach (Austria, Germania e Svizzera). “La situazione italiana è quella che è peggiorata maggiormente. Il sud la fa da padrone, Palermo è ancora la città più trafficata in Italia”.
I palermitani perdono 7 giorni all’anno nel traffico. Nella classifica seguono Roma, Messina, Napoli, Reggio Calabria, al sesto posto MIlano, prima città del Nord. Ma c’è anche chi migliora soprattutto all’estero, città che TomTom ha deciso di premiare con il TomTom traffic award, fra i vincitori Johannesburg e Stoccolma. “Da considerare anche Rio de Janeiro vincitrice nella tematica del trasporto pubblico, le Olimpiadi hanno favorito la modernizzazione di alcuni mezzi di trasporto come bus innovativi e funivie e che hanno consentito un flusso di milioni di persone senza danneggiare la mobilità”. Una soluzione definitiva non c’è, ma accorgimenti per migliorare sì, fra strategie dall’alto, magari a partire proprio dall’uso e dall’analisi di imponenti raccolte dati come quella di Traffic Index da parte delle amministrazioni, e dal basso, con la messa in pratica di qualche piccolo accorgimento. “Per esempio quello di affidarsi a un navigatore portatile o mobile che contiene informazioni sulle mappe sul traffico in tempo reale per evitare ingorghi, un altro consiglio è quello di pianificare il viaggio in anticipo”. Senza dimenticare che qualche volta si può lasciare a casa la macchina e usare i mezzi pubblici.