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Il mondo di Sofia Goggia: sono solo una ragazza che ci credeva

Si può vincere la più importante gara delle Olimpiadi invernali di PyeongChang pur restando una persona dal carattere scanzonato e sempre ironico? La risposta è sì, e il caso di Sofia Goggia lo dimostra. Qualche giorno fa, qui a Casa Italia, promise alla rivale-amica Lindsey Vonn che sarebbe “andata a prenderla”… E la promessa è stata mantenuta fino in fondo, con l’oro nella discesa libera addirittura due gradini del podio più in alto della grande sciatrice americana. “Ero molto consapevole di come stavo sciando – ci ha raccontato Sofia il giorno dopo la gara a Casa Italia – e che ce l’avrei potuta fare. Non ho pensato minimamente al risultato, ma solo a tutte le cose da fare in ogni punto e in ogni settore della pista”. Una determinazione e una voglia di arrivare al risultato, dopo le parziali delusioni del gigante e del super G, che probabilmente hanno reso ancora più importante il successo in discesa, che Sofia Goggia ricostruisce senza ovviamente rinunciare all’autoironia. “Ero veramente molto concentrata ieri, su tutte le cose che dovevo fare, e ho cercato di avere una presenza fisica e mentale in ogni cosa che facevo, che forse non ho mai avuto in tutta la mia vita, quasi fin troppo oltre il mio esser Goggia, diciamo. Ma questo “esser Goggia” è probabilmente anche il segreto del suo successo, che la porta anche a rispondere così a un giornalista che le chiedeva se la sua fosse la storia un’antieroina arrivata infine al trionfo più importante. “E’ solo la storia di una ragazza che ci ha sempre creduto – ha risposto Sofia – motivata da una grande passione, e che ha sempre creduto di potercela fare. Quindi non è un’antieroina… È solo il mondo di Sofia”. La citazione è letteraria e, senza sbandierarlo, Sofia si conferma una persona interessante da molti punti di vista. Anche per le cose che decide di fare il giorno dopo avere coronato quello che è finora è il risultato più importante della sua carriera. “Ho preso un sacco di freddo, perché sono andata in cima alla montagna con la gondola (una ovovia, ndr), mi sono seduta su una pietra e sono stata lì un’ora a guardare le montagne coreane, a meditare e a ringraziare”. Anche questa è Sofia Goggia, pazzesca medaglia d’oro olimpica in questo 2018 coreano.

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redazione