Monta la protesta dei lavoratori a Palermo, sciopero e sede “Okkupata”
La protesta si fa dura a Palermo. Almeno nella sede storica di via Marcellini, dove per anni ha trovato spazio il maggior numero di dipendenti Almaviva. I lavoratori hanno occupato l’ampio edificio, nel giorno in cui partono le 48 ore di sciopero proclamato dopo la fumata nera di ieri al Tavolo del ministero dello Sviluppo economico sulla questione del trasferimento a Rende, dal 24 ottobre, dei primi 154 dipendenti collegati alla commessa Enel, in scadenza a fine anno. Complessivamente la procedura interessa 397 persone. “Okkupata”, “Lavoro e dignità”. “+ occupazione – delocalizzazione”, “Tripi l’unico esubero sei tu”, hanno scritto sugli striscioni esposti dai balconi. “Irricevibile” è definita da lavoratori e sindacati la proposta dell’azienda che si e’ aggiudicata il servizio, l’Exprivia di Molfetta, che prevede l’assunzione di 130 full time o, in alternativa, di 260 lavoratori a quattro ore, al terzo livello e senza scatti di anzianità. Domani e’ previsto un nuovo incontro al Mise.