Montesano in Rugantino: “Dopo 40 anni nun è cambiato gnente”
Al Sistina di Roma, a fianco dell’attore, la splendida Serena Autieri per la prima volta nei panni di Rosetta
Un grande classico della romanità e della storia del teatro: il Sistina rende omaggio alla propria storia con “Rugantino” di Garinei & Giovannini. Interpretato dal mattatore Enrico Montesano, che torna al pubblico dopo 40 anni dallo storico originale.
“Che cambia? Niente, a me me pare ieri. So’ contento…” dice. E la sua partner: “Rivederlo in scena è come se non fosse passato: sta al posto giusto”. In scena dal 21 dicembre al 27 gennaio 2019, lo spettacolo è stato voluto dal direttore artistico del Teatro Sistina, Massimo Romeo Piparo.[irp]
A fianco di Montesano, la splendida Serena Autieri per la prima volta nei panni di Rosetta: “Mamma mia, quanta paura, quanta emozione. Tanti sentimenti insieme, un personaggio amato da sempre. E poi essere accanto ad Enrico….” Montesano però ribadisce, “non voglio essere chiamato maestro, io sono sempre allievo”. E la battuta a cui sono più attaccati? “Ce ne so tante… “se te campa ancora tu padre so li mortacci tua fino a tu nonno”. Semo tutti Rugantini”. L’invito è presto fatto: “Dovete da venì…. Venite a brindà con noi. Ndannate? V’aspettamo”.