All’eta di’ 75 anni e’ morta la ex modella Christine Keeler, figura chiave per un certo periodo nel Regno Unito conservatore dei primi anni ’60, prima dell’avvento della rivoluzione dei costumi, della minigonna di Mary Quant, del celebre “scandalo Profumo”. Il caso’ porto’ – indirettamente – alla fine del governo conservatore di Harold MacMillan. John Profumo era il ministro della Guerra (questa ancora la dizione nel 1963 della Difesa in Gran Bretagna) e l’affascinantissima, seducente e giovanissima Christine (allora 19enne) divenne sua amante. Il problema non era la relazione al di fuori del matrimonio (il Regno Unito era si’ conservatore ma non cosi’ bacchettone come all’epoca vittoriana) ma il fatto che la giovane allo stesso tempo aveva una relazione anche con l’addetto navale dell’ambasciata sovietica e agente del Gru (i servizi segreti militari di Mosca) Eugenij Ivanov. La storia tra Keeler e Profumo inizio’ nel luglio 1961 in un teatro idilliaco: un cottage a Cliveden, la sfarzosa residenza di campagna di Lord Astor nel Buckinghamshire, realizzata nel 1849 da Charles Barry, lo stesso architetto del Parlamento di Westminster. [irp]
A conferma dei modi rilassati nell’upper class britannica (quasi tutto era consentito a patto di non dare scandalo, ossia che non diventasse di dominio pubblico dei “commoner”) al ricevimento di Cliveden erano presenti anche la signora Profumo, l’attrice Valerie Hobson. La relazione duro’ in se’ solo poche settimane, prima che Profumo la troncasse ma il problema non fu il rapporto con la giovanissima ragazza ma che Profumo menti’ sulla storia. Presto’, infatti, falsa testimonianza ai Comuni allorche’ fu interrogato al riguardo nel 1963, cosa che lo costrinse il 5 luglio dello stesso anno a dimettersi, anticipando di poco (18 ottobre) quelle del premier MacMillan, per motivi di salute. Keller e’ morta ieri sera alle 23,30 per complicazioni polmonari all’ospedale universitario Princess Royal di Farnborough, vicino ad Oxford.[irp]